lunedì 23 febbraio 2015

UN CORRIERE DELLA DROGA MATERANO UCCISO IN AUTO A COLPI DI PISTOLA

LA VITTIMA. GIOVANNI LOMBARDI ERA NEL GENOVESE

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 23.2.15

Un uomo di Matera, Giovanni Lombardi, 30 anni, pregiudicato, residente a Genova, ritenuto dalle forze dell'ordine un corriere della droga, è stato ucciso a Borzonasca, nel genovese. Sembra che Lombardi sia stato ucciso per un regolamento di conti avvenuto negli ambienti che si occupano del traffico di stupefacenti. L'uomo sarebbe stato ucciso in auto con quattro colpi di pistola, tre al torace e uno in faccia, mentre consegnava due chili di cocaina purissima. Fermati i tre presunti killer, colti in flagranza mentre tentavano di occultare il cadavere. Secondo quanto trapelato dagli inquirenti, il corriere sarebbe stato ucciso da una banda di malviventi di cui farebbe parte anche tale Marietto Rossi. Il gruppo era già sotto indagine in una inchiesta coordinata dal pm Alberto Lari. I tre sono stati arrestati dopo che avevano raggiunto la zona rurale di Levaggi con il corpo nascosto nel bagagliaio di una Fiat Panda bianca. Gli agenti della Polizia di Stato li hanno fermati mentre stavano scavando una fossa con un escavatore. I tre arrestati sono stati condotti in questura, a Genova. Sono stati ascoltati dai dirigenti della Squadra mobile e dal pm Lari. L'auto con ancora il cadavere nel bagagliaio, invece, è stata portata al Commissariato di Chiavari. Il primo riscontro è stato eseguito dal medico legale che effettuerà l'autopsia sulla salma. In un primo momento si era detto (circostanza poi rettificata da fonti investigative) che il Marietto Rossi arrestato fosse il capo della cosiddetta banda degli ergastolani che gestiva i videopoker a Genova insieme alla famiglia siciliana dei Fiandaca. Nel 1976 la banda partecipò al sequestro di Sara Domini, della famiglia Geloso, allora re dei registratori, poi liberata dopo il pagamento di un riscatto di due miliardi di lire.

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