LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 31.3.15
POLICORO – Si chiama “Progetto
Mangia Grecia” ed è un misto tra cultura, storia, archeologia,
enogastronomia e divertimento. L'idea è venuta ad un ristoratore del
posto, Pino Celano, titolare di “Gusti lucani”, in via Puglia 40,
che ha allestito,a proposito, un pool di esperti. Così, Agnese
Pecoraro, archeologa, Maria Traversa, chef del locale e moglie di
Celano, e Giampiero Ciaccia, che condurrà il gioco interattivo
telematico a quiz “Il cervellone”, hanno reso concreta
l'iniziativa. Tra venti giorni sarà allestita la prima cena a base
di piatti derivati dalla storia della Magna Grecia di cui Eraclea è
stata grande parte. “Abbiamo cercato da più fonti – ha detto
Pecoraro nel corso della conferenza stampa di presentazione
coordinata dalla giornalista Valentina Celsi – notizie in merito ai
cibi consumati in un periodo storico che va dall'8° secolo ed il IV°
secolo avanti Cristo. Testi, decorazioni su vasi, iscrizioni
rinvenute in tombe, ci hanno fornito il materiale per preparare i
piatti per due menù. Il risultato? Voi stessi darete il vostro
giudizio al termine della presentazione del progetto consumando il
buffet appositamente preparato”. Piatti, ovvio, elaborati dalla
chef del ristorante dopo un lavoro durato alcuni mesi. “Ma adesso –
ha detto Traversa - siamo pronti per partire. Organizzeremo due
serata e settimana a prezzi abbordabili. Vogliamo offrire questa
antica cultura enogastronomica al massimo di residenti e di turisti
che, speriamo, saranno presenti sul nostro territorio nel periodo
delle vacanze”. Ed alle cene sarà abbinato “Il cervellone”, a
tema. “Le domande, infatti – ha spiegato Ciaccia - saranno
relative al menù consumato. L'unire l'antico al moderno non è un
fatto commerciale ma ha lo scopo di far memorizzare più velocemente
nomi, notizie, e sapori di quel che si è mangiato”. Il tutto sarà
accompagnato da vino dell'arco jonico lucano e servito in ceramiche
che riprodurranno quelle d'epoca realizzate dal maestro ceramista
Michele Gambarelli, di Policoro. Non solo. Si cercherà anche di
ricreare l'atmosfera del tempo con le stoviglie, l'abbigliamento dei
camerieri, ed il bon ton magno greco. Ed ogni piatto sarà descritto
per tecniche di realizzazione ed ingredienti. “Mangia Grecia”,
altresì, ha ricevuto l'imprimatur anche dall'assessore municipale al
turismo, Massimiliano Scarcia. “Noi – ha detto – parliamo non
di cultura ma di culture. E Policoro è ricco di diversità
ambientali, cito a proposito il Bosco Pantano, storiche –
archeologiche, con gli scavi di Eraclea, il museo della Siritide, il
castello medioevale, ed anche, perchennò, enogastronomiche. Insomma,
noi ci stiamo a prendere i turisti per la... gola”. Come sono stati
presi i giornalisti che hanno partecipato alla conferenza stampa. Al
termine dei lavori, il buffet a base di pane azzimo aromatizzato,
zuppa di cerali, maialino farcito, kandoulos, pesce in salamoia,
dolmades, e, per chiudere, un dolce millefoglie con ricotta e miele.
Alcuni cronisti hanno fatto bis.
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