martedì 17 marzo 2015

IL TITOLARE DEL BAR – TABACCHI DUE PALME AGGREDITO E DERUBATO. IL LADRO ARRESTATO POCO DOPO

SCANZANO JONICO. SCENE DI VIOLENZA NELL'ESERCIZIO ANNESSO ALLA STAZIONE DI SERVIZIO

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 17.3.15

 


 SCANZANO JONICO – Giornata da Far West nel centro del Metapontino. I carabinieri della Compagnia di Policoro, però, hanno arrestato in flagranza di reato l'uomo che ritengono il responsabile di una rapina con lesioni personali. Tutto è cominciato attorno alle 8.30 quando Francesco Iannuzziello, gestore del centrale Bar tabacchi Due palme, annesso alla stazione di servizio Eni, è stato aggredito e derubato degli 8mila euro che stava andando a depositare in banca. L'aggressione, pare con pugni o con un bastone, è avvenuta all'uscita della struttura commerciale su via Leopardi, la via dove sino a qualche mese fa era attivo il Commissariato della Polizia di Stato. Iannuzziello sanguinava da un sopracciglio ed aveva una ematoma al cuoio capelluto. Il 118 ha disposto l'avvio al Pronto soccorso dell'ospedale di Policoro dove il ferito è stato sottoposto alle prime cure del caso. Poi, il trasferimento a Matera per valutare l'entità del trauma cranico subito tramite Tac. Al momento non si conosce la prognosi assegnata al commerciante aggredito. I carabinieri, agli ordini del capitano Michelangelo Lobuono, intanto, sulla scorta di precedenti indagini e della testimonianza dello stesso Iannuzziello, hanno subito indirizzato le loro indagini verso Fiore Comisso, già noto alle forze dell'ordine. Gli uomini dell'Arma, in forze, si sono recati in Piazza Cavour, alla residenza del presunto aggressore. Hanno bussato ma nessuno ha risposto. Sino a quando l'inquilino dell'appartamento ha aperto. Pare che egli abbia ammesso le sue responsabilità consegnando parte del bottino, 2000 euro, che aveva nascosto in tasca e nell'appartamento. Comisso, però, si è sentito male. Anche per lui, quindi, si è reso necessario l'accesso al pronto soccorso dell'ospedale di Policoro con successivo ricovero. Non prima della formalizzazione del suo arresto da parte degli uomini dell'Arma in flagranza dei reati di rapina e lesioni. L'uomo, nel pomeriggio di ieri, si trovava piantonato in ospedale. Le indagini, tuttavia, coordinate dal pm Alessandra Susca, continuano per accertare se Comisso abbia agito da solo o con complici. La brillante operazione, conclusasi attorno alle ore 12,30, ha dimostrato l'attenzione che i carabinieri stanno dando a Scanzano Jonico, centro rimasto privo di presidi fissi di forze dell'ordine dopo il trasloco del Commissariato della Polizia di Stato a Policoro.


LO CHIEDE L'OPPOSIZIONE

 E' IL CASO DI PARLARNE IN CONSIGLIO COMUNALE

SCANZANO JONICO – Sicurezza ed ordine pubblico al centro del dibattito politico e non solo della cronaca. I consiglieri di opposizione Sante Pantano, Raffaello Ripoli, Massimo Lerose, Santolo Sabato, e Laura Scardillo, hanno chiesto alla maggioranza di centrosinistra di convocare il Consiglio comunale per deliberare su un ordine del giorno sull'argomento concordato tra i gruppi presenti nell'assise municipale. Conferenza dei capigruppo svoltasi il 19 febbraio scorso con la predisposizione di un documento su cui deliberare. Stante l'inerzia in merito della maggioranza, però, ecco la richiesta da parte della minoranza al presidente del Consiglio comunale, Claudio Scarnato, della convocazione dell'assise su un argomento sempre di attualità.

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