sabato 18 aprile 2015

“CI SONO RELAZIONI PERICOLOSE CHE NON SI DEVONO SOTTOVALUTARE”

I COMMENTI. L'ANALISI DEL VICEMINISTRO DELL'INTERNO, FILIPPO BUBBICO. IL PARERE DEL PREFETTO BELLOMO

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE, PITTELLA, ANNUNCIA L'INTESA CON CANTONE SUGLI APPALTI

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 18.4.15


Lo Stato era presente a Scanzano Jonico per dare solidarietà al sindaco Salvatore Iacobellis fatto segno di una pesante intimidazione mafiosa. A cominciare dal neo prefetto di Matera, Antonella Bellomo, per la prima volta nel centro del Metapontino. “Centro – ha detto il prefetto – salito agli onori della cronaca per i fatti del periodo pasquale (la testa di agnello inviata a Iacobellis e l'incendio del disco pub Eva Kant, ndr). Ma sono certa che le indagini daranno i risultati sperati”. E noi abbiamo evidenziato al neoprefetto che proprio qui sono stati numerosi gli incendi dolosi rimasti senza colpevoli. E la nostra interlocutrice: “Gli episodi vanno analizzati uno per uno e contestualizzati”. Il prefetto Bellomo, infine, ha smentito che nel Comitato dell'ordine e sicurezza pubblica seguito ai fatti di Pasqua ci sia stato un atteggiamento “burrascoso” da parte di Iacobellis. “Anzi, il sindaco ha dato atto che i servizi di prevenzione e controllo del territorio si svolgono bene”. E Marcello Pittella, presidente della Regione, ha calato la solidarietà al sindaco nel concreto: “Ho incontrato Raffaele Cantone, presidente dell'Autorità nazionale contro la corruzione. In un mese o due arriveremo ad una convenzione per mettere a setaccio gli appalti della nostra realtà regionale. E puntiamo sulla stazione unica degli appalti; all'unione dei Comuni; alla crescita culturale fronteggiando l'emergenza socio – occupazionale. Vogliamo irrobustire, infine, il Comitato antiracket e antiusura aprendo una sua sede a Scanzano Jonico”. “Contro la criminalità – ha detto il viceministro agli interni, Filippo Bubbico - bisogna parlare e manifestare l'impegno per la legalità. E non va sottovalutato alcun segnale premonitore. Al momento, però, non abbiamo elementi che ci fanno pensare ad un radicamento strutturato della 'ndranghetta e della Sacra corona unita nel Metapontino. Quel che è emerso è un sistema di collegamenti e di relazioni che, tuttavia, denotano la pericolosità di una situazione tesa a rendere omogeneo questo territorio a quelli dove dominano le cosche di Puglia e Calabria”.


IL PARTICOLARE

IN ASSEMBLEA ANCHE IL “NODO” IMMIGRATI

All'assemblea dell'Anci (Associazione nazionale dei Comuni italiani) regionale svoltasi a Scanzano Jonico si è parlato anche dell'arrivo in Basilicata di immigrati. Ecco il pensiero del viceministro degli interni, Filippo Bubbico: “Il presidente della Regione, Marcello Pittella, ha detto parole importanti manifestando responsabilità verso la Repubblica che altri “governatori” non hanno manifestato. Non ha offerto la Basilicata agli immigrati ma ha detto che la Regione è pronta a dare il suo contributo per affrontare una emergenza umanitaria internazionale. Non possiamo ignorare traversate che comportano pericoli di morte con migliaia di persone annegate”. E lo stesso governatore Pittella ha ribadito che la Regione, con la sua proposta, si è aperta al Mediterraneo ed ai suoi bisogni: “La Basilicata – ha spiegato ai sindaci – è terra di accoglienza e di inclusione”. Ricordiamo che un plauso alla posizione della Giunta regionale è venuto da Betty Williams, premio Nobel per la pace, che già da anni sta operando come “Città della pace” a Sant'Arcangelo e, appunto, Scanzano Jonico.

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