venerdì 10 aprile 2015

DIPENDENTE “PA”. ISCRITTO AL CORSO MA NON FREQUENTA. CONDANNATO DALLA CORTE DEI CONTI

PROVINCIA DI POTENZA. DEVE PAGARE 3000 EURO

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 10.4.15

Riguarda i dirigenti di enti pubblici che chiedono di partecipare a corsi di formazione a nome e per conto dell'istituzione. Se fanno l'iscrizione ma non frequentano l'evento formativo non cancellando la richiesta rischiano di pagare di tasca propria. Come è accaduto ad un ingegnere della Provincia di Potenza condannato dalla Corte dei conti della Basilicata a versare 3000 auro all'ente. Sentenza contro cui egli ha inoltrato ricorso. Ma la Seconda sezione centrale d'appello della corte contabile lo ha respinto confermando quanto deciso dalla Sezione lucana il 25 maggio 2008. Sezione che aveva accertato la responsabilità di Domenico Antonio Santoro, dirigente del Sevizio viabilità Centro Sud dell'ente intermedio, nell'aver determinato una spesa inutile per la Provincia. Questo il “fatto” come da dispositivo: “Santoro, dopo aver presentato via fax il 16 febbraio 1999 su carta intestata dell'ente la domanda di iscrizione al corso dell'Istituto di formazione esterna (Ife) della Luiss management di Roma, concernente il “Management degli enti locali”, quando si rese conto di non poter più partecipare nulla aveva fatto per revocare l'adesione. L’Ife ottenne un decreto ingiuntivo per 5.515,76 euro. Il Decreto non venne opposto dalla Provincia che liquidò 7.666,32”. Così, in primo grado, fu riconosciuta la responsabilità del Santoro, liquidando il danno a lui imputato in 3.000 euro. Col ricorso l’ingegnere chiese il rigetto della sentenza o il suo annullamento ed il rinvio al primo giudice per l’integrazione del contraddittorio o un’ulteriore riduzione dell’importo risarcitorio. Di parere opposto la Procura che evidenziò l'infondatezza della richiesta. Tesi fatta propria dalla Sezione centrale d’appello che ha dato torto a Santoro confermando la sentenza di primo grado.







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