ROTONDELLA.
PROGETTI DI RICERCA A FAVORE DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE
PREVISTE
FORME DI COOPERAZIONE CON DISTRETTI INDUSTRIALI ENERGIE RINNOVABILI
LA
GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 17.4.15
ROTONDELLA – Sono attese ricadute
positive in ambito territoriale dal protocollo di intesa tra Regione
Basilicata ed Enea firmato a Potenza, nella sala riunioni della
Giunta regionale, dal presidente della Regione Basilicata, Marcello
Pittella, e dal Commissario dell’Enea (Ente nazionale energie
alternative), Federico Testa. Enea, infatti, ha nell'area del
Metapontino il Centro di ricerche della Trisaia. Un centro che, a
sentire i sindacati aziendali, negli ultimi anni è andato via via
impoverendosi di professionalità, ricercatori, budget, linee di
ricerca applicata. Ma qual'è l'obiettivo principale dell'intesa?
“Quello di promuovere – ha fatto sapere la Regione - lo sviluppo
economico e l’occupazione qualificata nella realtà territoriale
lucana”. In particolare, tuttavia, Enea lavorerà per una crescita
sostenibile del sistema produttivo lucano, attraverso il sostegno
alla politica energetica e alla realizzazione di progetti di ricerca
industriale e al trasferimento tecnologico a favore delle piccole e
medie imprese. Un processo questo, nelle aspettative regionali, che
potrà innescare la creazione di nuovi posti di lavoro e favorire la
competitività e l’internazionalizzazione dell’imprenditoria
della Basilicata. E’ prevista, inoltre, la promozione di forme di
cooperazione con i distretti industriali locali nei settori delle
energie rinnovabili, dell’efficienza energetica, della chimica
verde e dell’agroalimentare. Contemporaneamente, Enea metterà a
disposizione della Regione le proprie competenze tecnico -
scientifiche per sostenere investimenti nella formazione dei
ricercatori e per valorizzare, anche a livello internazionale, il
sistema di ricerca regionale. Ma non basta. “In occasione della
firma del protocollo – ha spiegato il presidente Pittella - abbiamo
chiesto ad Enea di incrementare il numero di ricercatori nel Centro
della Trisaia, attraverso un piano di immissione nei laboratori di
una cinquantina di eccellenze lucane nei settori di punta. Abbiamo
anche invocato il potenziamento delle attività di ricerca nei
settori della mitigazione e della prevenzione dei cambiamenti
climatici, dei sistemi di allerta e di prevenzione del rischio
calamità naturali, dello studio degli effetti dell’attività
estrattiva sull’ambiente. Abbiamo, infine, sollecitato – ha
concluso il “governatore” lucano - il rafforzamento del ruolo di
Agenzia a sostegno della pubblica amministrazione, come previsto,
peraltro, dalla legge istitutiva dell’ente di ricerca”.
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