LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 4.4.15
COLOBRARO
– Un importante movimento franoso nella contrada Finata ha fatto
saltare la condotta del Frida di Acquedotto Lucano. E cinque comuni
(Valsinni, Rotondella, Tursi, Montalbano Jonico e Pisticci) serviti
da quella tubazione sono rimasti senz'acqua potabile per la gran
parte della giornata di ieri e sino, salvo imprevisti, alle 7 di
questa mattina. Così, la Basilicata si è confermata terra di quel
dissesto idrogeologico già narrato da Giustino Fortunato. Piove per
qualche giorno, in qualche caso anche per qualche ora, ed i movimenti
franosi si mettono in moto. Con gravi conseguenze sul patrimonio
edilizio pubblico e privato e sulla rete infrastrutturale. Come
accaduto nella giornata di ieri nel territorio del Comune della Valle
del Sinni. Ricordiamo, tra l'altro, che l’acquedotto del Frida, uno
dei più importanti e “storici” acquedotti lucani, con i suoi
500 km di condotte, serve 114.500 abitanti distribuiti in ben 33
Comuni. Acquedotto Lucano, così, ha fatto sapere che “a seguito
delle avverse condizioni climatiche che dal 25 marzo scorso hanno
interessato la zona in cui si trova il ramo montano della condotta,
si sono verificati importanti movimenti franosi, in particolare nella
località Finata di Colobraro. Frane che hanno causato ingenti danni
alla condotta e notevoli disagi per gli utenti. I tecnici di
Acquedotto Lucano, già celermente intervenuti nel corso del fine
settimana del 28 e 29 Marzo 2015 per riparare il primo guasto
verificatosi, stanno alacremente lavorando da ieri a causa
dell’insistere della frana che continua ad interessare la zona. Per
riparare il nuovo guasto e ripristinare il flusso idrico, però, è
stato necessario sospendere l’erogazione nei seguenti abitati:
Valsinni
e Rotondella (e
zone rurali limitrofe) dalle ore 9 alle 22 di ieri, salvo imprevisti;
Pisticci,
(comprese le zone rurali Leonardo, San Pietro, Caporotondo,
Castelluccio, Terranova, Fondo Messere, San Gaetano, ed altre), dalle
ore 11 di ieri fino alle 7 di oggi, salvo imprevisti; Tursi
e
zone rurali limitrofe dalle 14 di ieri fino alle ore 7 di oggi
(eccetto che nelle contrade Anglona e Panevino dove l’erogazione
idrica è stata sospesa dalle 10 di ieri); Montalbano
Jonico dalle
ore 19 di ieri alle 7 di oggi, salvo imprevisti (eccetto nella zona
alta dell'abitato e nelle zone rurali limitrofe dove l'erogazione
idrica è stata sospesa dalle ore 10 di ieri).
UN TERRITORIO COMUNALE DEVASTATO DAL DISSESTO
COLOBRARO –
Tutte le frane di “quel paese”. Non si tratta solo di quella in
contrada Finata che ha mandato in tilt la condotta del Frida ma anche
di altre a testimonianza di un territorio che scivola a valle. La più
importante, che sta causando notevoli disagi agli automobilisti,
soprattutto nelle festività pasquali con gli emigranti di rientro, è
quella che ha interessato la strada di collegamento tra il centro
abitato e la Sinnica. Tanto che il sindaco, Andrea Bernardo (Pd), ha
dovuto emanare un'ordinanza di chiusura al traffico veicolare.
Traffico dirottato sulle strade comunali e provinciali da e per
Valsinni. “Tempo permettendo – ha promesso il primo cittadino –
e riprenderanno i lavori per i relativi ripristini”. Ma anche la
“provinciale” n. 154 non vive tempo belli. Il 27 febbraio scorso,
infatti, l'ultimo intervento per frana dei volontari della locale
Protezione civile.
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