IL CONCORSO PER INFERMIERI DELL'ASM NON SI RIAPRE

SANITÀ. LO HA COMUNICATO IL DIRETTORE GENERALE QUINTO. PRIMA C'È STATA UN'INTERROGAZIONE DI PERRINO DEL M5S

 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 22.5.15

MATERA – La riapertura del concorso per infermieri, con 20 nuovi posti rispetto ai 37 già in itinere, deciso dalla Asm il 19 marzo scorso scatenando proteste sia da parte di partecipanti alla preselezione del luglio 2014 sia da parte politica, non si farà più. Lo ha deciso con una propria prescrizione il direttore generale Pietro Quinto. “La direzione sanitaria – ha spiegato Quinto - a completamento del lavoro di riorganizzazione del personale infermieristico da utilizzare a pieno per tre turni ha scritto alla direzione generale una nota in cui ha informato che tale lavoro ha prodotto una ottimizzazione del servizio per cui i 20 nuovi posti non servono più. Il concorso procederà solo per i 37 posti originari”. E sull'ipotesi di annullamento per evitare ricorsi il dg ha precisato: “Non c'è stato alcun ricorso contro la delibera di riapertura entro i 60 giorni previsti per legge”. Sin qui Quinto. Ricordiamo, però, che, riaperti i termini, furono numerose le proteste di alcuni dei partecipanti alle preselezioni 2014. Ed il consigliere regionale Giovanni Perrino (M5S), agli inizi dello scorso aprile, interrogò il “governatore” Marcello Pittella: “Ci sono giunte segnalazioni sul concorso di fine 2013 dell’Asm per 37 posti di infermiere. Nonostante il concorso risulti “fermo” ed oltre 300 candidati (su 11.000 partecipanti) attendono, da oltre 7 mesi, di poter terminare le prove previste, l’Asm lo ha “riaperto” per altri 20 posti. Gli oltre 300 preselezionati possono essere danneggiati: si abbassano le loro probabilità di vincere in quanto si vedranno affiancati da altre centinaia di concorrenti. Le loro domande sono: Perchè bandire un altro concorso per 20 unità quando c’è da terminare quello per 37? C’è da sistemare qualcuno che è stato escluso nella prima procedura?”