CALCIO A 5 DI A2
PORSIA: “SOLO DOPO QUESTO PASSO DI POTRÀ
PARLARE DI ORGANICO”
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 1.6.15
POLICORO - “Stiamo definendo
l'assetto societario. Solo dopo questo passo potremo cominciare a
parlare di organico dei calciatori e di staff tecnico per il nuovo
campionato di serie A2. Da poco, poi, abbiamo smaltito i postumi di
una sofferta ma meritata permanenza”. Lo ha dichiarato il dirigente
dell'Avis Borussia, Angelo Porsia, tra i fondatori della società
oltre che attuale consigliere comunale della città jonica. Società,
presieduta da Felice De Lorenzo, che alla fine del girone di andata
sembrava già retrocessa in B. “La squadra c'era – ha ricordato
il nostro interlocutore – ma qualcosa non andava. Cambiammo
l'allenatore dopo il derby del girone di andata perso contro la
Libertas Eraclea. In panchina arrivò Michele Pavone con l'incarico
di salvare la squadra. E c'è riuscito”. Una salvezza, forse,
conquistata non solo per i risultati di Tiago Goldoni e compagni ma
anche per il crollo dei “cugini” della Libertas. “Sì, è vero.
I dirigenti dell'Eraclea non avevano fatto male i conti. Sarebbero
bastati 6 punti nel ritorno per salvarsi. Ma, evidentemente, hanno
indebolito tanto la formazione da non riuscire a farli”. Così,
l'Avis si è classificato al quart'ultimo posto salvandosi senza
passare per i playout. E Goldoni è riuscito a mettere a segno ben 33
reti piazzandosi al terzo posto della classifica cannonieri. Okay, ma
questo è il passato. Ed il futuro? “Il futuro comincerà con la
definizione del nuovo assetto societario. Stiamo discutendo di una
ipotesi di collaborazione con un'altra società. Vedremo. Questa
discussione, ovvio, sta bloccando quelle sul potenziamento
dell'organico e sullo staff tecnico”. Ripartirete da Pavone?
Porsia: “Prima, ripeto, la società. Con Pavone avevamo un accordo
sino al termine dello scorso campionato. Lui ha traghettato la
formazione alla salvezza diretta. Lo ringraziamo per questo. Ora,
però, è necessario concludere la trattativa per la nuova società
prima di assumere ogni altra decisione”.
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