VELA.
LA PRESIDENTE DEL CLUB BOLINA, BRIAMONTE: “CONTIAMO DI CLASIFICARCI
TRA LE PRIME DIECI”
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 12.6.15
POLICORO
– C'è anche una barca della città jonica, Caotika, tra quelle che
oggi taglieranno la linea d'arrivo della prestigiosa regata
internazionale Brindisi – Corfù. A bordo l'equipaggio
dell'Associazione sportiva dilettantistica Bolina, presieduta da
Annamaria Briamonte. Che ha intenzioni bellicose: “Non dico che
puntiamo alla vittoria ma contiamo di piazzarci tra le prime 10
imbarcazioni”. Insomma, trattandosi della prima partecipazione,
significa che la barca policorese ha a bordo uomini ambiziosi e
consapevoli dei propri mezzi. Già, Caotika ed il suo equipaggio
hanno lasciato il porto di Marinagri per navigare dapprima verso
quello di Brindisi e poi verso quello, in gara, di Corfù. Equipaggio
composto dall'armatore Patrice Silverio, dagli skipper Enrico
Massochi e Antonio Celano, dai velisti Rudy Marranchelli, Andrea
Pellita ed Anthony Rimoli. Ma ecco ancora il presidente di Bolina:
“Doveroso per me ringraziare tutto i nostri sponsor prima di
evidenziare l'importanza della regata, regolarmente seguita, fino a
Corfù, dalla stampa nazionale e quotidiana, da riviste specializzate
di vela e televisioni regionali e nazionali. Sottolineo, altresì, la
valenza culturale e promozionale della nostra partecipazione che mira
a rappresentare una immagine della “Basilicata marinara” capace
di partecipare ad eventi di risonanza internazionale trasformando la
partecipazione all'evento in un crogiolo d’incontro di genti dalle
più diverse provenienze. Partecipazione, infine, che è una
importante occasione per promuovere la meta turistica metapontina”.
Asd Bolina, altresì, con le riprese che saranno effettuare durante
la navigazione realizzerà alcuni videoclip da divulgare nelle scuole
superiori. Ricordiamo che la Brindisi – Corfù, a cui stanno
partecipando oltre
100 imbarcazioni, viene
annoverata fra
le più importanti regate del Mediterraneo
ed è considerata la
più celebre tra quelle d’altura dell’Adriatico,
sia per numero di partecipanti sia per difficoltà tecniche.
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