giovedì 16 luglio 2015

PETROLIO. LA BATTAGLIA DI POLICORO IN PARLAMENTO

COSIMO LATRONICO: "IL MINISTRO GUIDI HA CONFERMATO L'AUTORIZZAZIONE ALLE RICERCHE"

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 16.7.15


Il Governo Renzi, con il ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi, ha confermato la decisione di autorizzare le esplorazioni per la ricerca di idrocarburi nel mar Ionio. Il ministro ha specificato che sono state autorizzate ricerche con la tecnica “Air gun” negando impatti ambientali sulla fauna e sui fondali marini”. Lo ha dichiarato l’on. Cosimo Latronico (FI) commentando la risposta ricevuta in aula dal ministro all’interrogazione sulla procedura di valutazione d'impatto ambientale per la fase di indagini sismiche 3D del permesso di ricerca di idrocarburi localizzato nel golfo di Taranto, richiesto dalla società Enel Longanesi. “Guidi - ha continuato l'esponente “azzurro” - ha sostenuto che non c'è da preoccuparsi per il futuro, perché le attività minerarie e quelle turistiche possono convivere. Inoltre, ha chiarito che il Governo intende proseguire nella ricerca e sfruttamento delle risorse minerarie nell'arco ionico lucano, pugliese e calabrese, ritenendo che queste attività non siano in contrasto con la sua vocazione turistico ed ambientale. Ho contestato al Governo di procedere senza una visione strategica. Non si capisce perché escludere dalle attività petrolifere il golfo di Venezia e non quello di Taranto. Spero che i presidenti delle Regioni Basilicata, Puglia e Calabria, oltre che alla pubblica opposizione, facciano seguire atti amministrativi efficaci per modificare le determinazioni del Governo, chiedendo l’immediata sospensione dei permessi di ricerca nello Ionio e la sua inclusione tra le aree di protezione ambientale dove sono inibite sia attività di ricerca sia di estrazione. Continuerò in Parlamento a svolgere ogni azione per contrastare i propositi del Governo Renzi che rischiano di infliggere un duro colpo – ha concluso Latronico - alle risorse ambientali ed allo sviluppo del Mezzogiorno”.

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