L'ANAS AVEVA PREVISTO LA CONCLUSIONE DELL'INTERVENTO ENTRO IL
PROSSIMO 25 LUGLIO
PER DUE KM SI VIAGGIA SU DUE CORSIE A DOPPIO SENSO DI MARCIA
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 24.7.15
SCANZANO JONICO – Statale Jonica
ancora gioia e dolori di quanti sono costretti a percorrerla. C'è un
imbuto che strozza il traffico estivo all'altezza della galleria che
percorre il centro del Metapontino. Un “buco nero” sul traffico
delle vacanze che dovrebbe, il condizionale è d'obbligo, essere
eliminato domenica prossima. Secondo gli impegni ufficiali assunti
dall'Anas quando comunicò che “per consentire l’adeguamento
degli impianti tecnologici alle nuove normative europee, dalle 9,30
del 22 aprile e fino a sabato 25 luglio 2015, sarà chiusa al
traffico la carreggiata in direzione Reggio Calabria della 106
“Jonica”, dal km 431,200 al km 429,950, all’altezza della
galleria “Scanzano”, in provincia di Matera”. La stessa Anas
comunicò che “durante la chiusura, il traffico diretto a Reggio
Calabria sarà deviato sulla carreggiata in direzione Taranto,
predisposta a doppio senso di circolazione. I veicoli dovranno
osservare il limite di velocità di 40 km / h e il divieto di
sorpasso”. Proprio quanto avvenuto da aprile ai giorni nostri. Solo
che l'intensificarsi del traffico del mese di luglio, soprattutto nei
fine settimana, ha creato quelle lunghe code che qui sembravano solo
un ricordo. Così, ieri, ad esempio, attorno alle 11.30, in una
giornata certo non da “bollino rosso” o “nero”, abbiamo
potuto verificare i rallentamenti che, inevitabilmente, si creano nel
tratto interessato dai lavori sia verso Sud sia verso Nord. Un
“sopralluogo” che ha fatto presagire quel che potrebbe accadere a
fine luglio ed agosto se l'adeguamento degli impianti della galleria
non saranno ultimati entro domani. Non resta che attendere. A
beneficio dei nostri lettori, tuttavia, e di quanti sono costretti a
viaggiare lungo l'unico asse di collegamento tra Puglia e Calabria
attraversando la Basilicata, possiamo scrivere di aver visto ben
quattro squadre di tecnici che lavoravano sulla parte di galleria che
sovrasta la carreggiata in direzione Reggio Calabria. Quattro squadre
che lavoravano in altrettanti punti del km e 250 m della struttura.
Riusciranno a “liberare” il traffico estivo da domenica mattina?
Chissà. Noi non azzardiamo previsioni anche perchè non abbiamo
potuto fermarci a parlare con i responsabili del cantiere stante la
estrema pericolosità della Jonica. Una pericolosità destinata,
purtroppo, a crescere se la scadenza del 25 luglio 2015 non verrà
rispettata.
IL CONSIGLIERE PROVINCIALE MODARELLI E L'ASSESSORE MUNICIPALE
BIANCO
“MA ORA È NECESSARIO REALIZZARE ANCHE LE COMPLANARI”
POLICORO
- “Basta vittime sulla Jonica. Servono percorsi paralleli
all'arteria tra Policoro e Scanzano Jonico e guard rail di sicurezza
nel tratto all'altezza della zona artigianale”. Lo hanno chiesto
all'Anas, alla Regione ed alla Provincia, il consigliere provinciale
Gianluca Modarelli e l'assessore municipale Domenico Bianco, entrambi
di Forza Italia. I due esponenti “azzurri” hanno indicato
nell'assenza delle complanari della Jonica tra i due centri
confinanti la causa responsabile dell'ultimo incidente stradale in
cui una coppia di rumeni, a piedi, portando con se una bicicletta, è
stata investita nottetempo da un suv proprio fra Scanzano Jonico e
Policoro. Modarelli e Bianco hanno anche ricordato la tragedia
sfiorata davanti alla zona artigianale di Policoro quando un camion,
dopo aver travolto un camper, ha sfondato il guard rail precipitando
sulla complanare di servizio.
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