domenica 5 luglio 2015

SCANZANO JONICO. TRE UOMINI SONO STATI INDIVIDUATI DALLA POLIZIA DI STATO

TENTATO OMICIDIO DI PIERLUIGI SINISGALLI

SI CERCANO RISCONTRI SULLE RESPONSABILITA' INDIVIDUALI E SUL MOVENTE


SCANZANO JONICO – Chi ha sparato lo ha fatto per uccidere. Solo per un miracolo Pierluigi Sinisgalli, 37 anni, titolare e gestore del night “Club 106”, in via provinciale 2, ha avuto salva la vita dal proiettile che gli ha lesionato milza ed addome. Dai primi dati oggettivi la Polizia di Stato, che conduce l'inchiesta sul grave fatto di cronaca ha individuato i tre soggetti che sarebbero coinvolti. Attorno alle 19, nel Commissariato della Polizia di Stato di Policoro, il magistrato incaricato, Annafranca Ventricelli, stava ascoltando testimoni. Si cercano riscontri sul ruolo dei tre nella vicenda e su chi materialmente ha sparato il colpo di pistola che ha ferito gravemente Sinisgalli. Si cercano riscontri anche sul movente. Solo alla fine degli interrogatori il magistrato prenderà le sue decisioni. Domani, sicuramente, se ne saprà di più su responsabilità, nomi e cognomi, movente. Sinisgalli, intanto, è in coma farmacologico nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Policoro.

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