SI PAGA A NOVA SIRI,
BERNALDA E MATERA
LA GAZZETTA DEL
MEZZOGIORNO 19.8.15
Giampiero Perri |
Angelo Tortorelli |
Raffaele Tataranno |
Filomena Bucello |
Pagare per accedere a
luoghi paesaggistici, storici, ed ambientali, di Basilicata. Tornelli
e tasse di soggiorno sono in agguato. Così, ad esempio. le
amministrazioni di Bernalda e Nova Siri, subentrate alle precedenti
di diverso colore politico, hanno confermato i balzelli già imposti
ai turisti. Ed a Matera, capitale della cultura del 2019, ci si avvia
a fare altrettanto. Salvo smentita. Ma Giampiero Perri, direttore
generale dell'Azienda di promozione turistica (Apt), ha lanciato
l'allarme: “Attenti, la Basilicata, in fase di start up nel settore
e difficile da raggiungere, deve mantenere prezzi competitivi”.
Anche se le difficoltà di bilancio dei Comuni, la riduzione dei
trasferimenti da parte del Governo, la necessità di manutenzione di
beni storici e paesaggistici, fa sorgere il problema di dove reperire
i fondi necessari. Ancora il manager Apt: “La partecipazione ai
costi da parte di chi viene a soggiornare da noi va fatta in
trasparenza. Chi tassa deve spendere le risorse introitate per
migliorare i servizi e non per ripianare dissesti. Altrimenti, si
tratterebbe di un grave arbitrio e di un grave nocumento al comparto.
I visitatori potrebbero essere scoraggiati”. E c'è anche una
“aggravante” denunciata sempre da Perri: “I turisti non votano.
In alcune realtà per chi amministra potrebbe essere più facile
scaricare costi ed oneri su chi sceglie alberghi, villaggi,
residenze. Proprio in un momento magico per noi con grande attenzione
per Matera, Maratea, il Pollino. Se si vuole competere occorre
mantenere qualità elevata e prezzi bassi”. Ma cosa è accaduto nei
tre centri del Materano in cui la tassa di soggiorno è stata
istituita da alcuni anni? “Noi l'abbiamo trovata – ha detto il
sindaco di Bernalda Raffaele Tataranno (Lista civica di centro) in
carica dal maggio 2014 – e l'abbiamo mantenuta. É una tassa di
scopo le cui entrate servono per migliorare Metaponto. Altri Comuni
della costa, come Policoro, mi risulta, si stanno attrezzando in
merito. Quanto abbiamo incassato nel 2014? Lo sapremo con precisione
appena sarà installato un software specifico”. “Anche noi – ha
aggiunto Filomena Bucello (Pd), vicesindaco di Nova Siri – abbiamo
trovato e mantenuto la tassa in questione. Ci serve per i servizi
turistici, ambiente, verde. Si paga, in un villaggio 4 stelle, dal 1
giugno al 30 settembre, 1.5 euro a persona al giorno. Mi risulta che
anche altri Comuni si apprestano ad istituire l'onere. Nel 2014
abbiamo incassato 120mila euro”. Ed A Matera come stanno le cose?
“La tassa di soggiorno l'abbiamo trovata – ha detto Angelo
Tortorelli (Osiamo per Matera), presidente del Consiglio comunale
della città dei Sassi dopo le recenti elezioni 2015. Come nuova
amministrazione dobbiamo porci il problema se mantenerla o meno”.
Vedremo quel che accadrà.
IL REGOLAMENTO DELLA TASSA
DI SOGGIORNO DI BERNALDA
ESENTATI GLI ULTRA 70ENNI
Sul sito internet di una
azienda agrituristica di Bernalda il management ha postato questo
link: “Gentile cliente, la informiamo che in base al decreto
legislativo del 14 marzo 2011 n. 23, è stata istituita (delibera del
Comune n. 6 del 02 agosto 2012) la tassa di soggiorno per ogni
pernottamento nelle strutture ricettive. Per quanto riguarda la
nostra struttura, l’imposta è di 2 euro a persona per
pernottamento. Sono esenti dal pagamento della tassa di soggiorno: 1)
i minori fino al raggiungimento del decimo anno di età; 2) i
pernottamenti consecutivi, successivi al 20esimo giorno; 3) i
diversamente abili; 4) i pensionati oltre il 70esimo anno di età; 5)
i residenti nel comune di Bernalda. L’imposta di soggiorno è
ridotta del 50% dal 16esimo al 20esimo giorno di pernottamento”.
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