lunedì 30 maggio 2016

POLICORO. AL FESTIVAL C'ERA IL MEGLIO DELLO STREET FOOD CHE DÀ LUSTRO ALLA BASILICATA.

INVASIONI DI SAPORI E COLORI IN PIAZZA SEGNI PER IL SUCCESSO DEL LUCANIA STREET FOOD FESTIVAL

SUCCESSO ANCHE DEI VINI LUCANI NEL TERROIR BASILICATA



LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 30.5.16

POLICORO - “Siamo soddisfatti per avere avuto qui, per tre giorni, oltre 30 espositori e venditori di cibo da strada. Il meglio della nostra regione nel settore”. Lo ha detto in una pausa dell'autentica kermesse di sapori, odori, suoni e colori, che è stata la prima edizione del Lucania street food festival, Maria Grazia Settembrino, presidente dell'associazione Arci Mac (Moda, arte e cultura), organizzatrice della manifestazione in partenariato con il Comune di Policoro, la Coltivatori diretti e Campagna Amica, Slow Wine e i maggiori Consorzi vitivinicoli della Basilicata. Nella “tre giorni” allestita in Piazza Segni, Piazza Aldo Moro, e gli spazi retrostanti il municipio e chiusasi alla mezzanotte di ieri, vi sono state anche conferenze e degustazioni di prodotti tipici, laboratori di cucina per bambini, cooking show con rinomati chef, degustazione dei nostri vini doc, il Festival di Campagna amica della Coldiretti. Ma ecco ancora Settembrino: “ Lo street food va molto di moda. E' bello incontrarsi per strada e mangiare un panino. Il nostro obiettivo, con il nostro festival, è stato quello di lanciare uno street food tipico della Basilicata. Lo chef Federico Valicenti, ad esempio, ha presentato il panino con la stigliola, le interiora di animali. Ma noi abbiamo altri podotti che si prestano allo scopo come la lucanica di Picerno, i peperoni cruschi di Senise, i fagioli di Sarconi, i prodotti da forno e caseari, l'ortofrutta del Metapontino. Qui abbiano lanciato le idee adesso vedremo se si svilupperanno”. Insomma, potrebbe accadere, cioè, che alle prossime feste patronali si possa incontrare paninoteche ambulanti che offrano non più panino con wurstel o salsiccia con crauti e coca cola ma un cibo fatto con prodotti tipici lucani accompagnati da un bicchere di vino doc di casa nostra. Già, anche i vini hanno avuto il loro angolo di successo nella tre giorni dell'Arci Mac con la manifestazione Terroir Basilicata, organizzata da Sante Laviola, assaggiatore della guida Slow wine. “Qui a Policoro – ha detto Laviola – abbiano avuto la presenza, per la prima volta insieme, di oltre 30 cantine produttrici dei 4 doc lucani (Aglianico del Vulture, Terre dell'Alta Val d'Agri, Grottino di Roccanova, Matera) per circa 100 etichette. Il nostro comparto vitivinicolo è il volano della nostra agricoltura insieme alle primizie ortofrutticole. Ed è un comparto in crescita”.


COLDIRETTI: “ABBIAMO LANCIATO L'IDEA DELL'AGRICHEF"
   
POLICORO - “Street food? Si, ma che sia genuino”. Lo ha sostenuto la Coldiretti partecipando, con il suo Villaggio di Campagna amica, al Lucania street food Festival. “Proprio con Campagna amica – ha detto Francesco Manzari, direttore regionale dell'organizzazione di categoria – diciamo ai consumatori che i nostri produttori e le nostre imprese riescono a fare uno street food diverso, più genuino, più legato al territorio e alle sue tipicità. Come accaduto a Policoro”. “Qui - ha aggiunto Piergiorgio Quarto, presidente regionale Coldiretti – abbiamo lanciato l’agrichef. Cuochi che attraverso cooking show con i prodotti offerti dalle imprese agricole accreditate a Campagna amica hanno preparato per i visitatori piatti legati al territorio”.

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