mercoledì 4 maggio 2016

SCANZANO JONICO. ALTIERI, DOPO L'ASSOLUZIONE SUI BROGLI POSSIBILE RICANDIDATURA CON GIALLO

SULL'EX SINDACO PENDEREBBE LA “TAGLIOLA” DELLA LEGGE SEVERINO. MA LUI TIRA DRITTO: HO UN DECRETO DI RIABILITAZIONE MA NON LO MOSTRO A NESSUNO”



SCANZANO JONICO – Impazza la totocandidatura dell'ex sindaco Mario Altieri dopo la sua recente assoluzione dall'accusa di brogli elettorali alle “regionali” 2005, quando egli era in carica . “Su di lui – hanno informato ambienti legali del centro del Metapontino – è scattata la “tagliola” della legge Severino per un'altra condanna passata in giudicato”. Ma l'interessato ha replicato: “Ho un decreto di riabilitazione che non lo faccio vedere a nessuno. Sarebbe come chiedere il certificato medico ad uno che asserisce di star bene”. Ma andiamo con ordine. La nostra fonte ha sostenuto: “Altieri non è candidabile. Leggete la condanna, con ricorso respinto dalla Cassazione, per la vicenda dell'Ici scontata ai grandi elettori. E leggete il comma C dell'art. 10 della legge Severino n. 235/2012. Capirete perché non può candidarsi. Con le norme attuali, poi, ogni candidato deve sottoscrivere un modulo in cui si fa riferimento al citato art. 10. Sottoscrivendolo commetterebbe falso ideologico perché lui ha una condanna per abuso in atti d'ufficio, uno dei reati ostativi a candidature. E per ottenere la riabilitazione debbono trascorrere 3 anni dall'esecuzione della pena. A lui, inoltre, è stata contestata la recidiva per un'altra condanna relativa ad una licenza edilizia rilasciata in modo irregolare. Altieri potrà fare istanza di riabilitazione fra 8 anni. Non sarà candidabile neanche alle amministrative 2021”. Ed ecco la replica di Altieri: “L'iter per costituire la nostra lista, Scanzano Viva, procede. Abbiamo aperto il Comitato elettorale. La mia candidatura ci sarà in base alle scelte dei candidati. Vogliamo fare una lista forte. La totocandidatura di Altieri e la “tagliola” della Severino? Ho un decreto riabilitativo che i principi del foro boario, scriva proprio così, non conoscono. Si documentino. Decreto che non devo far vedere a nessuno. Sarebbe come chiedere ad uno che dice di stare in buona salute di esibire il certificato medico. Hanno ragione sul fatto che per la riabilitazione non sono passati i 3 anni dalla sentenza di condanna sull'Ici. Ma questo è un presupposto. I “principi” dovrebbero sapere che ogni caso ha la sua specificità per procedure attivate e risultati ottenuti. Ho chiesto la riabilitazione e l'ho ottenuta. Secondo loro non sarei candidabile neanche nel 2021? Si dedichino al mercato delle mucche”. Sabato a mezzogiorno si chiarirà il rebus.

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