L'EDIFICIO
SARA' REALIZZATO SU SUOLO PUBBLICO DAGLI IMPRENDITORI PASQUALE
NATUZZI E NICOLA BENEDETTO E POI DONATO AL COMUNE
LA GAZZETTA
DEL MEZZOGIORNO 12.5.16
SCANZANO
JONICO – E' stato firmato, ieri, a Roma, nella sala Lebanon della
Fao, l'organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e
l'agricoltura, l'accordo per la realizzazione della prima “Abitazione
per la pace in Basilicata”. La firma è stato uno degli atti
solenni dell'assemblea organizzata per il lancio dell’“Alleanza
Fao-Premi Nobel per la sicurezza alimentare e la pace”. E' stato
proprio il Nobel del 1976, l'irlandese Betty Williams, a raccontare
in seduta plenaria la nascita della Città della pace per i bambini
Basilicata, sviluppatasi tra Scanzano Jonico e Sant'Arcangelo, e ad
illustrare il progetto della “Abitazione per la pace”.
Costruzione che verrà realizzata a Scanzano Jonico, nella zona di
Terzo Cavone, nei pressi del cantiere del
“Centro di eccellenza per la formazione, musica e sport”. Così,
al termine dell'assemblea, è stato firmato l'accordo
tra Fondazione Città della pace, con la sua presidente Williams;
Regione Basilicata, con l'assessore Flavia Franconi; il Comune
jonico, con il sindaco Salvatore Iacobellis; l'architetto di fama
mondiale Mario Cucinella, che ha messo a disposizone gratuitamente il
progetto dell'“Abitazione”; e gli imprenditori Pasquale Natuzzi,
presidente dell'omonimo Gruppo industriale, e Nicola Benedetto,
amministratore unico della BBC srl, che si sono impegnati a
finanziare l'intervento. La Regione si farà carico delle
infrastrutture. La firma romana è stata la conclusione di un iter
avviato il 12 e 13 settembre scorsi quando a Matera e Scanzano Jonico
arrivò la star di Hollywood, Sharone Stone, per fare da testimonial
e madrina alla Città della pace. Fu in quella occasione che il
progetto di Cucinella fu presentato anche al presidente della
Regione, Marcello Pittella. La stipula dell'accordo ha dato
inizio alla realizzazione del progetto. L'architetto Cucinella ha
disegnato il prototipo di una casa ecosostenibile a basso costo e ad
alta qualità abitativa che potrà divenire un esempio da replicare
nelle aree di accoglienza dei rifugiati. L’edificio, che assume la
forma dalle ali di una farfalla, prevede l’utilizzo di tecnologie
innovative per il risparmio energetico e si articola in tre moduli
abitativi indipendenti. Sarà realizzato su suolo pubblico e sarà
donato al Comune di Scanzano Jonico per l’accoglienza di tre
famiglie costrette a fuggire dalle proprie case a causa di
persecuzioni e guerre.
LA
CITTà DELLA PACE PER I BAMBINI BASILICATA MODELLO DI
ACCOGLIENZA
ED INTEGRAZIONE
SCANZANO
JONICO - La
Città della pace per i bambini Basilicata sinora ha garantito
accoglienza ed integrazione a 110 rifugiati e richiedenti asilo.
L'idea per la sua realizzazione fu lanciata dal Premio Nobel per la
pace Betty Williams nel 2003, durante la battaglia contro il cimitero
atomico a Scanzano Jonico. L'idea fu fatta propria anche da Comune e
Regione. Nacque, così, nel 2011, la Fondazione, creata da Regione,
Comuni di Scanzano Jonico e Sant’Arcangelo, e World Center of
Compassion for Children della Williams. La Fondazione si occupa
dell'accoglienza a Sant'Arcangelo di persone che hanno subito
persecuzioni. A Scanzano Jonico è in corso di realizzazione una
struttura per la formazione, lo studio e per l’educazione alla
pace.
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