lunedì 13 giugno 2016

CALCIO. ECCELLENZA. LEONZIO, DUE GOL ED IL SOGNO DEL REAL METAPONTINO SFUMA

SPOGLIATOIO. PARLANO MISTER ANTONIO FINAMORE ED IL DIRETTORE GENERALE ALESSANDRO PERCIANTE



LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 13.6.16

REAL METAPONTINO-SICULA LEONZIO 0-2

REAL METAPONTINO (4-3-3): Marino, Giannotta, Ambrosecchia, Cordisco, Manolio (7' st Persia), Ostaku, Casale, Guarino (40' st Lodh Meric), Appella (21' st Abbatangelo), Margiotta, Cirigliano. All.: Finamore

SICULA LEONZIO (4-3-3): Vitale, Ricceri (17' st Bozzanga), Accardo, Sangiorgio, Librizzi, Fascetto, D'Agosta, Privitera, Carbonaro, D'Amico (23' st Lauria), Frittita (18' st Ravalli). All. Catania.

ARBITRO: Sicurello, di Seregno

Marcatori: pt 9' D'Agosta e 46' Carbonaro

NOTE: Espulso al rientro negli spogliatoi dopo il pirmo tempo Cirigliano.

PISTICCI – Il sogno infranto del Real Metapontino contro la Sicula Leonzio. L'impresa storica ad una lucana di salire in serie D tramite i playoff nazionali non è riuscita da un Real che pure partiva dal 2-2 di Lentini, all'andata. Invece i siciliani sono venuti a sbancare il “piatto” in terra lucana ed a festeggiare con il mister Seby Catania, il presidente Giuseppe Leonardi ed i circa cento tifosi arrivati sin qui. L'allenatore degli jonici, Antonio Finamore, però, ha dimostrato molta sportività prima rispondendo alle domande dei giornalisti e poi salutando i giocatori avversari e lo stesso Catania. “ Non non c'è rabbia – ha detto - nel vedere festeggiare il Leonzio. E' lo sport. Hanno fatto bene la loro gara, hanno trovato il loro bel gol, con noi che abbiamo avuto il momento di pazzia alla fine del primo tempo. Prima con il gol e poi con l'espulsione di Mario Cirigliano. La gara la stavamo giocando pure con buone occasioni, come la traversa di Margiotta. Invece, così me la sono giocata del tutto. L'aspetto emotivo e l'episodio possono fare la differenza come l'hanno fatta. Peccato per questi ragazzi che hanno fatto una grande stagione. Non cambierei nulla di quello che ho fatto. Abbiamo dato il meglio di quel che potevamo”. Cambierà qualcosa da domani? “Da domani vado al mare”. Ed il direttore generale Alessandro Perciante ha aggiunto: “Peccato, non abbiamo colto l'obiettivo che era a portata di mano. Era il momento per scrivere la storia e non ci siamo riusciti. Non ho capito cosa è successo in questi 90 minuti. Gli episodi, è vero, possono cambiare il corso delle partite. Ma anche a Lentini dopo 8 minuti eravamo in svantaggio eppure riprendemmo il match. Oggi, invece, no”. Cambierà qualcosa per l'anno prossimo? “E' presto per questi argomenti. Verdremo cosa accadrà nei prossimi giorni. Il Metapontino, però, sarà sempre protagonista”.

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