DOPO LA
DELUSIONE DELLA FINALISSIMA PER LA PROMOZIONE
“FARO' UN REAL METAPONTINO PIU' FORTE PER VINCERE IL CAMPIONATO”
LA GAZZETTA
DEL MEZZOGIORNO 14.6.16
MONTALBANO
JONICO – “Abbiamo fatto una brutta fine. Contro la Sicula Leonzio
abbiamo giocato malissimo. La mia squadra non c'era proprio. Ma
punteremo di nuovo alla Serie D. Per l'anno prossimo faremo una
squadra ancora più forte per vincere il campionato”. Lo ha detto
alla Gazzetta il presidente del Real Metapontino, Pasquale
Casalnuovo, il giorno dopo la sconfitta casalinga, 0-2, contro la
Sicula Leonzio, che ha fatto svanire il sogno Serie D degli ionici. I
siciliani ci hanno creduto e sono scesi in campo a Pisticci
determinati. I locali di mister Antonio Finamore, al contrario, sono
apparsi deconcentrati e privi di lucidità. Ed hanno accusato il
colpo dell'1-0 degli ospiti a 9 primi dall'inizio. La partita, però,
poteva cambiare se la punizione di Vincenzo Margiotta, al 24' del
primo tempo, non si fosse infranta contro il palo. Poi, il 46' prima
del fischio per il riposo. Nicky Manolio si è lasciato irretire da
Carbonaro che, dopo aver fintato su Francesco Anbrosecchia, ha
trafitto Giuseppe Marino. Ma non era finita. A causa delle reiterate
proteste, l'arbitro Marco Sicurello, di Seregno, ha espulso Mario
Cirigliano. Per i lucani era notte fonda. In svantaggio di due gol
contro la solida squadra di mister Seby Catania ed in 10 uomini.
Sarebbe servito un miracolo. Che non c'è stato. Il numero 1 della
società è stato durissimo coi suoi giocatori: “Non solo abbiamo
giocato malissimo ma abbiamo anche avuto i nervi tesi. Un calciatore
deve avere nervi tranquilli. Non è possibile che Cirigliano lanci il
pallone in faccia all'arbitro e ti lasci nei guai. Al contrario della
gara contro l'Altamura i mei, domenica, non ci hanno messo neanche
impegno. Sembravano assenti. Nel Metapontino non c'era niente”.
Abbiamo cercato di addolcire la pillola. Erano assenti, però, Daniel
Cotello e Facundo De Seta. “Ma una una squadra – ha replicato
Casalnuovo - non può dipendere da due giocatori. C'erano i sostituti
in campo”. Cambierà qualcosa nel futuro del Real? “No. Vogliamo
la Serie D. Faremo una squadra ancora più forte per vincere il
prossimo campionato”.
Nessun commento:
Posta un commento