TARSIA
(CITTADINANZATTIVA): “PER NOI IL RISPETTO DELLA LEGGE SULLA PARITÀ
DI GENERE AL PRIMO POSTO”
DI
PIERRI (POLICORO FUTURA): “SI ARCHIVI RAPIDAMENTE QUESTO TRISTE
CAPITOLO”
POLICORO – Gatta da pelare per il sindaco Rocco Leone (FI). Gli serve una donna di fiducia da nominare in Giunta dopo la sentenza del Tar che ha bocciato la nomina di Domenico Bianco per il mancato rispetto della legge sulla parità di genere. E Maria Antonietta Tarsia, segretaria regionale dell'associazione Cittadinanzattiva che aveva presentato, con l'avvocato Francesco Antonio Rizzo, il ricorso al Tribunale amministrativo, ha attaccato: “Noi a tutela della legalità. Leone rispetti la parità di genere”. Ma ecco il primo cittadino: “La legge del ministro Graziano Delrio è iniqua. Noi abbiamo votato col vecchio sistema, non con quello nuovo con molte donne in lista che possono essere votate. Una donna era stata eletta e l'avevo nominata assessora. Poi si è dimessa e mi sono trovato in difficoltà. Non farò ricorso. Debbo vedere se la trovo una rappresentante femminile. Esterna al Consiglio ma rispettando il principio della fiducia. La Giunta può rimanere com'è, senza Bianco. Non ci sono termini di scandenza”. La nuova assessora, altresì, dovrà essere in quota Forza Italia, il partito del primo cittadino. Sarà difficile la scelta? Si vedrà. Intanto Tarsia si è dichiarata “soddisfattissima” della sentenza del Tar: “Policoro deve avere due donne in Giunta. E per Cittadinanzattiva il rispetto della legge è al primo posto. Leone nomini una rappresentante di sesso femminile. E' il colmo che egli dichiari di non aver trovato donne di sua fiducia. La trovi al più presto”. Sulla vicenda è intervenuto anche il capogruppo consiliare di Policoro Futura, Gianni Di Pierri: “L'auspicio è che si archivi rapidamente questo ennesimo triste capitolo senza balletti politici e si vada avanti con una nuova Giunta, possibilmente rispettando la legge e le persone di ogni sesso”.
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