DOPO LA
PRESTAZIONE CON LA NAZIONALE IN FRANCIA, A PARIGI
Giovanni Gallicchio in azzurro |
LA GAZZETTA
DEL MEZZOGIORNO 1.7.16
POLICORO –
Giovani campioni di muay thay crescono. Giovanni Gallicchio,
juniores, allievo del maestro Nicola Carella, direttore tecnico della
locale palestra Black corner, dopo la sua prima maglia azzurra, a
Parigi, ha ottenuto la riconferma per l'incontro Italia-Olanda.
Incontro in programma a Torino, ad ottobre. Eppure, Giovanni, nel
match disputato con la maglia dell'Italia, ha perso in Francia dal
suo avversario Jurdain Alexi, campione transalpino. Il verdetto,
però, è stato considerato molto “casalingo”. Il commissario
tecnico dell'Italia, Diego Voltolin, ha commentato: “Gallicchio ha
combattuto come un leone portando a casa sulla distanza medio-corta
due round secchi, i primi, rallentando sul terzo. A mio parere si è
trattato di un match vinto ma il verdetto francese ha premiato
l'atleta di casa”. Dunque, il giovane lucano ha destato grande
interesse nel selezionatore della nazionale che, pertanto, lo ha
riconfermato per il prossimo match. Come è stato riconfermato nel
suo ruolo di aiutante tecnico lo stesso Carella. Così, il dt della
Black corner sul match del suo allievo: “Giovanni ha vinto ma ha
prevalso la partigianeria dei giudici di casa. Tant'è che
l'organizzatore del bilaterale, quasi per premiarlo del torto subito,
gli ha offerto la possibilità di un nuovo incontro. Che il
“guerriero” che alleno ha accettato pareggiando contro Thomas
Bourel”. Insomma Gallicchio a Parigi ha colpito favorevolmente lo
staff azzurro. Ma quali sono state le sue riflessioni al ritorno a
Policoro? “Rappresentare l'Italia per me, a soli 17 anni, è stata
una grande emozione. Ho cercato di dare il massimo. Sono felice di
aver partecipato ad un evento sportivo così importante. Ora ho
quattro mesi per preparami all'incontro con l'Olanda. Ringrazio il
mio maestro Carella. Gli devo tutto”.
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