martedì 12 luglio 2016

NOVA SIRI. BLOCCATO A 25 METRI DAL MARE CON LA CARROZZELLA ELETTRONICA

MANCA IL PERCORSO DI ACCESSO E SALVATORE SCARPATO NON PUÒ PROSEGUIRE


 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 12.7.16

NOVA SIRI MARINA - “Toglieteci quel poco di autonomia che ci è rimasta ma non la dignità. Le spiagge, ormai, sono accessibili a cani e gatti ma non a tutte le persone”. Lo ha detto Salvatore Scarpato, napoletano “cittadino del mondo”, rimasto bloccato, sulla sua sedia elettronica, a 25 metri dallo Jonio. Erano le 12.15 di sabato quando con il nostro interlocutore ci siamo incontrati nella Piazzetta Prova d'orchesta, centrale a tutto il lido, per recarci, su una passerella in blocchetti di cemento, verso il mare. Tutto tranquillo sino a 25 metri dalla battigia. Qui una decina di bicliette erano state parcheggiate sui blocchi. Ma la cosa più grave e che Salvatore non ha potuto più proseguire. Già, la passerella è incompleta. Mancano quei 25 metri finali che venivano installati ad ogni inizio di stagione estiva e ritirati, per evitare che fossero inghiottiti dalle mareggiate, alla fine. Quest'anno, però, quei blocchetti di cemento ancora non sono stati installati. “Ed io – ha attaccato Scarpato – non posso più proseguire. Come non può farlo un signore con un bastone od una mamma con un passeggino. Escluso dal mare. Potrei farmi portare in braccio sotto l'ombrellone ma io non lo chiedo per dignità. Non si tratta di buonismo. Si tratta di regole che vanno rispettate”. Intanto, due signori, a braccia, trasportavano dall'arenile sin sulla passerella il loro bambino in carrozzella ortopedica. Ed una mamma trascinava sulla sabbia il passeggino. Tutti hanno invocato il completamento della passerella. Come nelle altre estati. Ed un cartello che avvisi del divieto di “parcheggiare” biciclette e quant'altro che possano rendere difficoltoso il tragitto. Ma torniamo a Salvatore: “Nova Siri, in fatto di abbattimento delle barriere architettoniche, non è all'anno zero. Io ci ho lavorato e ci vengo spesso da 18 anni. In questo caso, però, la civica amministrazione non si è dimostrata né civile né accogliente. E non faccio discorsi di centro destra o di centro sinistra o di liste civiche. Sono arrivato il 20 giugno ed ho parlato del problema con la Pro loco, con un assessore, con un consigliere di opposizione. Oggi, 9 luglio, ancora niente. Faccio appello, allora, agli organi di controllo. Le passerelle pubbliche e private debbono arrivare alla battigia. Quando questo non avviene siamo di fronte al reato di discriminazione sociale riconosciuto in tutti i Paesi europei”.


IL SINDACO EUGENIO STIGLIANO HA DATO DISPOSIZIONE AGLI UFFICI: “COMPLETEREMO LA PASSERELLA CON I BLOCCHI DI CEMENTO"

NOVA SIRI - “Ho dato disposizione agli uffici da tempo per l'acquisto di blocchi in cemento per allungare tutte le passerelle che portano al mare ma ancora non lo hanno fatto. Tornerò alla carica”. Lo ha detto il sindaco Eugenio Stigliano (Pd) quando gli abbiamo riferito della denuncia di Salvatore Scarpato, escluso con la sua sedia elettronica dalla fruizione della spiaggia per la mancanza di 25 metri di passerella. Stigliano ha spiegato che i blocchi usati lo scorso anno erano inservibili e che ne servivano di nuovi. Il primo cittadino ha difeso il suo operato e riconosciuto la criticità: “Abbiamo ripulito l'arenile, rimesso a nuovo i bagni pubblici, istituito il bus navetta, ripulito dalle erbacce le strade, eliminato le buche sull'asfalto. Per le passerelle abbiamo fatto un atto di indirizzo agli uffici. Che non hanno provveduto. Ritornerò a sollecitare la risoluzione del problema”.

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