DALLA PARTE DEGLI UTENTI
ANCHE IL SINDACO STIGLIANO ED IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE LADDOMATA
LA GAZZETTA DEL
MEZZOGIORNO 19.7.16
NOVA SIRI MARINA - “Ormai non possiamo più entrare
nell'Ufficio postale senza essere subissati dalle proteste e dalle
lamentele dei cittadini per le code senza fine a cui sono costretti.
E proteste e lamentele riceviamo anche in municipio. Ora, però, è
il tempo di dire basta. Poste Italiane mantenga gli impegni presi con
la civica amministrazione ed aumenti il personale agli sportelli.
Almeno nel corso dei mesi estivi”. Insomma, il sindaco Eugenio
Stigliano, appoggiato nella sua iniziativa dal presidente del
Consiglio comunale, Vincenzo Laddomata, ha deciso di rompere gli
indugi e di esternare tutta la sua rabbia per la situazione
considerata insostenibile. “Sono molto arrabbiato – ha detto
Stigliano al nostro giornale. Sono giorni che all'Ufficio postale le
cose non vanno bene. La gente è esasperata. Non ne può più delle
file. Non è una realtà da paese civile. Noi siamo una città
turistica, anzi siamo una delle mete del Metapontino più frequentate
dai turisti, e vogliamo offrire ai nostri ospiti servizi all'altezza.
Non possiamo mostrare sempre al Sud gli aspetti dell'inefficienza e
del mancato rispetto delle esigenze e dei diritti dei cittadini”.
La contesa tra Comune e Poste Italiane, però, parte dallo scorso
anno quando l'amministrazione riuscì a scongiurare la chiusura
definitiva dell'Ufficio del centro storico accettando un'apertura a
giorni alterni. Di fatto Poste Italiane garantisce i suoi servizi al
paese collinare il lunedì, il mercoledì ed il venerdì, dalle ore 8
alle 13.30. Un'accettazione, però, condizionata. “Poste italiane –
ha spiegato il nostro interlocutore – promise, pur se a parole, che
nei mesi estivi avrebbe potenziato il suo personale agli sportelli
alla Marina. Invece, ciò non è accaduto e non sappiamo se accadrà.
Ecco perché il nostro appello lanciato tramite il vostro giornale:
Poste Italiane mantenga fede agli impegni assunti con noi, con i
nostri residenti e con i turisti, vale a dire con tutti i suoi
utenti”. Sin qui il primo cittadino. D'accordo con lui Laddomata
che ha aggiunto: “Poste Italiane è un'azienda che lavora sul
territorio in regime di libero mercato. Deve dare, perciò, servizi
al top dell'efficienza. Anche se i cittadini sono, come dire,
fidelizzati rispetto agli uffici privati. Ciò, tuttavia, non deve
significare che i servizi offerti non debbano essere all'altezza di
una città turistica come Nova Siri”.
SPIAGGE DI SERIE B. IL
SINDACO STIGLIANO: “TORNEREMO ALLA CARICA PER LA GUARDIA MEDICA”
NOVA SIRI MARINA – Assistenza ai turisti sulle
spiagge joniche a macchia di leopardo. La Asm ha istituito la Guardia
medica estiva a Metaponto e Pisticci e, in collaborazione col 118, ha
assicurato la presenza di un'autoambulanza nella zona Lido di
Policoro. Niente a Nova Siri, Rotondella, e Scanzano Jonico. Forse
che i turisti che frequentano le spiagge di quei centri sono di serie
B? “No – ha sostenuto il sindaco Eugenio Stigliano. Già l'anno
scorso abbiamo fatto richiesta della guardia medica turistica ma
invano. Non avemmo, allora, risposte forse per problemi di bilancio.
Torneremo, però, alla carica. Faremo di tutto per rivendicare anche
noi questo servizio. E' vero che abbiamo il 118 all'Enea ma sarebbe
auspicabile l'assistenza medica diretta sul lido”. Anche perchè i
servizi vanno garantiti al complesso degli utenti e non solo a quelli
di Policoro, Pisticci, Metaponto. Questione di giustizia. O no?
Nessun commento:
Posta un commento