LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 4.9.16
POLICORO – Maria Grazia Cucinotta, amica del centro jonico, frequentatrice a cadenza annuale, della spiaggia del centro del Metapontino e del Circolo velico lucano (Cvl), è stata nominata nella mattinata di ieri madrina dell'istituendo Parco della Magna Grecia. La nomina, proposta dal presidente del Cvl, Sigismondo Mangialiardi, presenti il sindaco Rocco Leone e l'on. Cosimo Latronico, primo firmatario della proposta di legge di istituzione del nuovo ente, è stata accettata dall'attrice ora produttrice cinematografica. Il tutto è avvenuto a bordo della barca-laboratorio “Nora”, di proprietà del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca scientifica, attrezzata per importanti attività didattiche, nel corso della festa per la conquista della Bandiera blu 2016 da parte del Comune. Si è trattato, in definitiva, della consegna alla famosa ospite del vessillo simbolo di mare limpido e di servizi turistici di eccellenza. Ovviamente, prima di salire sulla “Nora”, Cucinotta, circondata da un nugolo di fotografi, cameraman e giornalisti, ha rilasciato alcune dichiarazioni: “La costa jonica, la spiaggia di Policoro ed il Circolo velico sono posti unici. Qui, altresì, curano le tartarughe tanto che io ne ho liberate due. Poi, le persone sono indimenticabili. I posti diventano speciali quando stai come a casa. Ed io a Policoro sto bene. Al Circolo velico mi rilasso apprezzando il lavoro effettuato con i ragazzi educandoli al rispetto della natura e dell'ambiente”. Naturalmente “su di giri” per la presenza dell'attrice-produttrice lo stesso Mangialardi, il sindaco Leone e l'on. Latronico. Leone ha promesso di invitare Cucinotta ad un appuntamento importante del Comune nel corso dell'inverno. E Latronico ha ribadito la necessità della istituzione del Parco della Magna Grecia. Pur se, all'iniziativa di ieri, hanno partecipato solo 3 amministrazioni comunali sulle 31 invitate. Di parlamentari lucani, poi, tranne Latronico, di consiglieri regionali lucani, e di presidenti o loro delegati di Basilicata, Puglia e Calabria, non si è vista nemmeno l'ombra.
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