LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 3.9.16
POLICORO – Notte da gangster nel centro del Metapontino. Erano circa le 20.30 quando da un'auto in corsa, su via Resia, sono stati esplosi alcuni colpi di pistola, forse quattro, sulla parete laterale di un edificio che fa angolo con la centralissima piazza Ripoli. Nello stabile, al piano terra è attivo un bar, mentre gli altri piani sono abitati da famiglie. Alcuni testimoni hanno parlato di colpi, forse di pistola, esplosi dall'auto che sgommando, a forte velocità, si è dileguata lungo via Siris. Nessuna persona, per fortuna, è rimasta ferita. Sul posto, ovviamente, appena scattato l'allarme, si sono recate numerose pattuglie dei carabinieri della locale Compagnia, agli ordini del nuovo capitano Chiara Crupi, e del Nucleo investigativo di Matera, diretto dal capitano Francesco Gammone. I militari, in particolare, hanno attuato le ricerche dei bossoli nella parete dello stabile. Risulta, ma la notizia non è stata confermata, stante il massimo riserbo degli inquirenti, che almeno tre proiettili sono stati rinvenuti alla luce delle torce elettriche, uno conficcato in una delle finestre del palazzo. Le ricerche sono proseguite per ore. Nel frattempo, l'altra notizia che ha reso ancora più inquietante la notte di Policoro. Su una via senza uscita lungo la complanare Nord della 106 Jonica e stata rinvenuta, in fiamme, un'auto, pare una Opel. Era quella usata da chi ha esploso i colpi di arma da fuoco in via Resia? Se così fosse la vicenda assumerebbe i contorni di un vero e proprio raid mafioso. Contro chi? In città, ma si tratta solo di una voce che riportiamo come tale, si è parlato di un attacco ad un magistrato. Se ne saprà di più nella giornata di oggi.
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