martedì 13 settembre 2016

STIGLIANO. RIPRESA LA PRODUZIONE DELLA PASTA IN UNA DELLE “CAPITALI” LUCANE DI QUESTO ALIMENTO

L'AZIENDA FATTINCASA NE PRODUCE 15 QL AL GIORNO E PUNTA SUL BIOLOGICO
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 13.9.16
STIGLIANO – Punta sui prodotti tipici locali ma andando incontro alle nuove richieste dei consumatori orientate soprattutto verso il settore del biologico il rilancio una produzione, quella della pasta, che negli anni 60 e 70, aveva qui uno dei suoi poli regionali. “Abbiamo ripreso la lavorazione nei mesi scorsi – ha detto Maddalena Sansone, responsabile marketing dell'azienda Fattincasa, di Nunzia Delle Fave, titolare del marchio Pasta di Stigliano – dopo due anni di blocco necessario all'ampliamento del pastificio che avevamo aperto nel 2008. Ora, però, abbiamo una produzione tutta bio tanto che sino a ieri, dal 9 settembre scorso, siamo stati alla fiera specializzata Sana (Salone internazionale del biologico e del naturale), a Bologna, nel padiglione della Regione Basilicata. Dall’11 giugno scorso, inoltre, abbiamo nell’aeroporto di Orio al Serio (BG) uno spazio nell'area “Italy Loves Food” dedicata alle eccellenze enogastronomiche italiane nell’ambito del progetto “Lombardia Orientale 2017 – Regione Europea della gastronomia”. Siamo, insieme, per fare degli esempi, all’interno del terminal partenze dello scalo, con altre specialità nazionali come Parmigiano Reggiano, Franciacorta, Urbani Tartufi”. Insomma, pare proprio che il bio faccia sempre più conquiste e sia sempre più apprezzato dai consumatori, non solo italiani. “E' vero – ha continuato la nostra interlocutrice. Dei circa 15 quintali di pasta al giorno che produciamo ben il 70% li commercializziamo all'estero, soprattutto negli Stati Uniti, in Canada ed in Germania. In regione, invece, vendiamo all'ingrosso ai negozi alimentari di Stigliano e dintorni”. Sul sito web dell'azienda, www.pastadistigliano.it, intanto, si possono trovare notizie sul grano utilizzato, sui metodi di lavorazione, sulla tradizione locale della produzione. I venti dipendenti della Fattincasa, a proposito, producono diversi formati di tra cui schiaffoni, paccheri, rigatoni, maccheroni, ed anche alcuni regionali come orecchiette e strascinate. Tutta pasta rigorosamente biologica con grano duro di altissima qualità, trafilata al bronzo e a lenta essiccazione. “Varietà di grani come il Senatore Cappelli e la Saragolla Lucana, appartenenti alla nostra antica tradizione cerealicola - ha concluso Sansone - conferiscono al prodotto un gusto unico, autentico, che tanto ricorda quello fatto a mano, in passato, dalle nostre nonne”.

CIA ED ANABIO: “SOLO IL SETTORE DEL BIOLOGICO NON CONOSCE CRISI”

STIGLIANO - “Il settore biologico è l'unico dell'agroalimentare che non ha conosciuto crisi”. Lo hanno sostenuto, in occasione del “Sana” di Bologna, il presidente di Anabio (Ass. nazionale agricoltura biologica) Basilicata, Donato Muscillo, e Paolo Carbone, della Cia. “Con circa il 12% della superficie agricola destinata al bio, circa 100 mila ettari e 1.500 aziende – per Anabio-Cia lucani - la Basilicata si colloca fra le regioni con il più elevato potenziale. Ma anche per il bio non è tutto oro quello che luccica e diventa necessario adeguare i programmi per competere sul mercato. L'unico che ha tendenza alla crescita”. Per la programmazione dello Sviluppo Rurale 2014-2020 “il biologico – hanno concluso Muscillo e Carbone - deve porsi l'obbiettivo, tra gli altri, di raddoppiare le superfici ed il numero degli operatori, di creare filiere in nuovi settori e rafforzare quelli già strutturati”.

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