lunedì 10 ottobre 2016

MONTESCAGLIOSO. LA “VIA DI USCITA” DALLE CALAMITÀ ANNUNCIATE PROPOSTA DAL COMITATO TERRE JONICHE

I FIUMI E I VERSANTI COSTIERI DA PROBLEMA A RISORSA 

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 10.10.16 
MONTESCAGLIOSO – “La via di uscita” dalle calamità naturali “annunciate” trasformando i fiumi e i versanti costieri da problema a risorsa per lo sviluppo, il benessere e il lavoro. Una via cercata dal Comitato di difesa delle Terre Joniche in una “tre giorni” fitta di appuntamenti organizzata anche per ricordare l'alluvione che il 7 ottobre 2013 provocò 4 vittime e centinaia di milioni di euro di danni alle strutture pubbliche ed alle abitazioni ed attività private. Una ricerca, secondo i dirigenti del Comitato, che ha prodotto numerosi risultati. Il Workshop su “I fiumi come veicolo di identità, cultura e sviluppo economico e sociale”, ad esempio, che ha visto, fra le altre, la partecipazione di Barbara Caranza del Chief-Onlus che opera per l'Unesco a definire progetti di Disaster risk management plans, dell'Archeologo Alessandro Ballarò, e di Dino De Angelis, coordinatore della Fondazione osservatorio ambientale di Basilicata, ha approfondito il tema di come ripartire dai disastri ambientali per gestire il rischio e rilanciare lo sviluppo economico e sociale del territorio partendo da una nuova concezione dei fiumi come risorsa per l'identità e la cultura. L'incontro sui “Contratti di fiume e il Governo partecipato del territorio”, cui hanno partecipato, tra gli altri, Antonio Anatrone, dell'Autorità di bacino di Puglia e Basilicata, Raffaello Mangione, dell'Associazione Giardini di Grassano, Francesco Sanseverino, sindaco di Grassano, e Olga Addimanda, del Comitato del fiume Calore; ha fatto proprie le proposte di dar vita al Contratto di fiume per il Basento ed al gruppo di lavoro a sostegno del progetto di un Centro di documentazione e di assistenza delle comunità dei fiumi di Puglia e Basilicata. Così, si sono incontrati operatori sociali e sindacali, rappresentanti di associazioni di volontariato e assistenza ai consumatori, Protezione civile, per analizzare e definire una proposta di creazione di sportelli di assistenza e campagne di informazione e sostegno ai cittadini residenti nelle aree alluvionate prima, durante e dopo gli eventi calamitosi. Si è tenuto, infine, un evento con gli studenti di Montescaglioso. Circa 120 allievi dell'Istituto comprensivo con il corpo docente hanno illustrato il loro lavoro sulla prevenzione e sicurezza. Lavoro che servirà a definire un Format da proporre a tutte le scuole delle province di Matera e Taranto.


IL COMITATO DIVENTERÀ UN SINDACATO DI COMUNITÀ
MONTESCAGLIOSO - L'assemblea del Comitato Terre Joniche, riunitasi nel corso del forum “La via di uscita”, ha avviato il tesseramento con l'iscrizione contemporanea al Comitato per la Difesa delle Terre Joniche, che continuerà ad essere uno spazio di partecipazione dei cittadini, ed all'Associazione per la difesa delle Terre Joniche, che ne sarà lo strumento organizzativo. “Passare ad una fase nuova per garantire con l'organizzazione gli obiettivi delle comunità dei fiumi lucane e pugliesi e per sostenerne e difenderne i diritti – si legge in un documento - vuol dire dare forma ad un sindacato di comunità capace di rivendicare diritti ma anche di sostenere il progetto di un nuovo modo di governare e gestire il territorio dei fiumi”.

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