Una delle donne in una foto si Facebook |
NOVA SIRI – Un sindaco
costretto a scrivere al prefetto, ai carabinieri, alla Polizia di
Stato, ai suoi stessi vigili urbani, per tentare di bloccare
l'escalation “di disturbi alla quiete pubblica e di danneggiamenti
al decoro urbano ed al patrimonio comunale da parte di persone
straniere”. Accade a Nova Siri, alla Marina, ed il primo cittadino
in questione è Eugenio Stigliano (Pd) che, dall'alto della sua
funzione di responsabile della sicurezza pubblica, ha preso, nella
mattinata di ieri, l'iniziativa di scrivere alle autorità citate.
Con la richiesta di “un intervento urgente svolto anche in maniera
congiunta con la Polizia municipale”. Il fatto è che da circa tre
giorni sono arrivate in municipio tantissime segnalazioni di
manomissioni di contatori di gas, di accensione di fuochi vicino alle
automobili ed agli appartamenti, di danni agli autoveicoli
parcheggiati, di rottura di citofoni. Insomma, si tratta di uno
stillicidio di danneggiamenti che stanno creando una sorta di psicosi
nel centro estivo dello Jonio. Di più: “Mi consta - ha scritto
Stigliano – che le persone straniere in questione si sarebbero
introdotte nell'ex delegazione comunale usandola come dormitorio o
per nascondersi”. Ma chi sarebbero queste “persone straniere?”
“Sarebbero – ha spiegato alla Gazzetta la vice sindaca Filomena
Bucello – due donne di nazionalità rumena che stanno letteralmente
seminando paura nella popolazione. Si tratterebbe, tuttavia, di
persone confuse. Una di loro è stata portata nella serata di martedì
scorso al pronto soccorso dell'ospedale di Policoro ma non è stata
ricoverata non essendo stata ritenuta malata. Lei e la sua amica
fanno ragionamenti strani. Non si sa dove alloggino e come vivano.
Pare che girino per i paesi essendo state già precedentemente
avvistate e segnalate a Policoro e Rocca Imperiale. La popolazione
non può vivere nel panico. Tante, infatti, le segnalazioni di danni
arrivate al Comune. Da qui l'iniziativa del sindaco Stigliano”.
Insomma, pare che per queste due rumene, sinora, non ci sia stato
nulla da fare né da un punto di vista sanitario-assistenziale nè,
come dire, sotto l'aspetto giudiziario-legale. Chi risolverà il
rebus tra le autorità chiamate in causa dal primo cittadino di Nova
Siri? I carabinieri? La Polizia di Stato? Il prefetto? Il pericolo è
che possano pensarci a risolverlo gli stessi cittadini stanchi di
subire danneggiamenti vari.
IL
PRIMO ALLARME È STATO LANCIATO SU FACEBOOK.
IL GRUPPO “SEI DI NOVA
SIRI SE...” FORNISCE UN IDENTIKIT
NOVA SIRI – I social
specchio delle comunità. Il primo allarme, “Attenzione!A tutti i
cittadini di Nova Siri e dintorni”, è stato lanciato sulla pagina
fb “Sei di Nova Siri se...”. Nel link è riportato: “Si
aggirano da qualche giorno due elementi di sesso femminile,
probabilmente non italiane, intente a danneggiare vetrine,
automobili, bici ed altro. Le donne hanno altezza media, vestiti
sportivi, capelli rasati con un codino e si muovono separate. Hanno
già fatto alcuni danni a Rocca Imperiale (CS). Per ora sono a piede
libero. Sicuramente si tratta di gente molto pericolosa. Vi prego di
fare attenzione tutelando i vostri oggetti e voi stessi e di
segnalare comportamenti inappropriati a chi di competenza. Inoltre,
si vocifera di un terzo elemento di sesso maschile, con un modo di
fare incerto, capelli a caschetto con una sorta di codino in tuta e
t-shirt in giro per le strade”.
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