Gallicchio, il terzo da sinistra |
POLICORO – Giovanni Gallicchio, 17 anni, del centro
jonico, tesserato con la locale Asd Black corner, ha conquistato la
medaglia di bronzo nel Campionato europeo di muay thai svoltosi a
Spalato (Croazia), categoria 55-57 kg. Il lottatore policorese, però,
ha guadagnato il bronzo in maniera originale, senza disputare un solo
incontro. L'evenienza è stata possibile per il ricorso presentato
dalla Fimt (Federazione italiana muay thai) contro la partecipazione
al torneo dell'avversario in semifinale dell'atleta lucano, vale a
dire del campione portoghese Rui Bothelo. Incontro che era in
calendario il 26 ottobre scorso. Per la Fimt, Bothelo è un
professionista con al suo attivo oltre 50 incontri. Il Campionato
croato, invece, era a livello dilettantistico. Il verdetto sul
ricorso italiano, però, atteso in poche ore, è slittato di oltre un
mese poiché, come spesso accadde in questi casi, si è scatenata una
“guerra” tra le diverse federazioni. Quella portoghese, infatti,
ha ritenute infondate le accuse contro il suo concorrente chiedendo
di visionare i filmati delle sue gare. E, così, sarà fatto. Nel
mentre, però, Bothelo ha incontrato per la finalissima il campione
della Turchia, Fatih Deger, sconfiggendolo nettamente. Da qui
l'aggiudicazione dell'oro al Portogallo, dell'argento alla Turchia e
del bronzo all'Italia. Ovviamente, se il ricorso italiano sarà
accolto, quanto accaduto a Spalato, nella categoria 55-57 kg, verrà
annullato. Intanto, però, lo stesso atleta policorese ed il suo
allenatore, Nicola Carella, insieme a tutto lo staff della nazionale
azzurra, hanno festeggiato per la conquista di un bronzo agli
“europei”. Se questa medaglia, poi, arriva a soli 17 anni
significa che il muay thai del Belpaese potrebbe aver trovato un
protagonista. Tanto è vero che Gallicchio è stato già inserito in
una serata di combattimenti Fimt che si terrà a fine mese a Milano.
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