Nicola Carella, a sx, e Giovanni Gallicchio, a dx |
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 15.12.16
POLICORO – Il muay thai
cresce nella città jonica. Tanto che sono tesserati con la locale
Asd Black corner due medaglie di bonzo, una a livello mondiale, Vito
Antonicelli, 10 anni, categoria – 32 kg, ed una a livello europeo,
Giovanni Gallicchio, 17 anni, categoria 55-57 kg. Proprio
quest'ultimo domenica sarà uno dei protagonisti del gran galà
“Super mazzate di Natale”, in programma nel Palamico di
Castelletto Sopra Ticino (Novara). Nei giorni scorsi, altresì,
Gallicchio non ha potuto rispondere per motivi di famiglia alla
convocazione, la terza, nella squadra azzurra, per un raduno
collegiale, su invito dei direttori tecnici Mauro Bassetti e David
Carlot. “Peccato – ha detto il lottatore policorese -. Ci tenevo
alla convocazione dopo aver indossato la la maglia azzurra prima a
Parigi e poi a Spalato, in Croazia, negli ultimi Europei. Europei,
però, in cui sono diventato medaglia di bronzo senza combattere a
causa del ricorso presentato dalla Fimt (Federazione italiana muay
thai) contro la partecipazione al torneo del mio avversario in
semifinale, il campione portoghese Rui Bothelo, “accusato” di
professionismo. Ora, però, dopo intensi allenamenti diretti dal mio
maestro Nicola Carella, ecco l'incontro di domenica prossima in Nord
Italia”. Incontro in cui il giovane atleta lucano vorrà confermare
tutte le sue possibilità in questo sport a cui sta dedicando, da tre
anni, grandissimo impegno fisico e mentale. I suoi obiettivi più
importanti da cogliere nel 2017? “Spero – ha risposto Gallicchio
- di poter difendere il mio terzo posto “virtuale” conquistato
all'Europeo ed anzi di miglioralo ai prossimi campionati continentali
in calendario a metà anno in Turchia. E spero anche che il muay
thai, riconosciuto finalmente dal Coni, possa diventare uno sport
olimpico”.
Nessun commento:
Posta un commento