mercoledì 21 dicembre 2016

POLICORO. UN'ASSOCIAZIONE HA RACCOLTO L'“EREDITÀ” DI ENZO GALLITELLI. “VIVERE A COLORI” PROMUOVERÀ ATTIVITÀ ED INIZIATIVE SUI TEMI AI QUALI ERA MAGGIORMENTE INTERESSATO

IL 6 GIUGNO SCORSO IL GIOVANE FU TRAVOLTO SUL SUO SCOOTER DA UN'AUTO, A ROMA
Da sx. Gabriele Elia, Francesca Latronico, Benedetto Gallitelli
Enzo Gallitelli
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 21.12.16
POLICORO - “Impegnarmi in una associazione che è stata intitolata a mio figlio sarà il modo più nobile per ricordarlo con iniziative nei settori che più lo hanno interessato nella sua giovane vita stroncata in modo violento”. Lo ha detto, tradendo la commozione, Benedetto Gallitelli, padre di Vincenzo, deceduto a 25 anni, a Roma, il 6 giugno scorso, per i postumi di un incidente stradale, presentando, in una conferenza stampa svoltasi nella biblioteca comunale, l'associazione "Enzo Gallitelli; vivere a colori", di cui è stato nominato presidente. "L'associazione – ha spiegato l'ex amministratore comunale del centro jonico ed ex addetto stampa all'Enea della Trisaia – è nata per volontà degli amici di mio figlio. Ed io e la mia famiglia abbiamo accettato l'idea di costituire un organisimo che potesse portare avanti nome ed idee del nostro Enzo. "Vivere a colori" svolgerà attività senza fini di lucro o politiche esclusivamente a fini di solidarietà sociale promuovendo iniziative socio-educative e culturali nel rispetto della dimensione umana della persona. Sue finalità saranno la realizzazione di attività di formazione di personale qualificato nel settore della ristorazione e del bartending, in cui ha lavorato negli ultimi anni della sia vita mio figlio; di recupero e valorizzazione del patrimonio urbano e naturalistico a cui lui teneva particolarmente; di sensibilizzazione al rispetto delle norme sulla sicurezza stradale; di protezione, salvaguardia e tutela dei cani; di diffusione della cultura della pet therapy e della musicoterapia". Insomma, Enzo era un giovane del nostro tempo, costretto ad allontanarsi da casa per motivi di lavoro, grande amico dei suoi amici, interessato alla tutela dell'ambiente, del territorio e degli animali. "Il suo cane Blanco – ha detto Benedetto commuovendosi ancora – adesso vive a casa nostra. Ed io mi prendo cura di lui. In ricordo di Enzo". Ma come è andata a finire l'inchiesta sull'incidente stradale di cui rimase vittima il giovane di Policoro? Benedetto lanciò un appello sui media affinchè chi avesse visto si recasse dal magistrato a parlare. Gallitelli: "L'inchiesta è ancora in corso. La seguono per noi due avvocati. Abbiamo acquisito, tuttavia, le riprese di una telecamera della zona dell'impatto da cui si evince che non ci sarebbero responsabilità di mio figlio nello scontro con la Smart in cui egli perse la vita a bordo del suo scooter".

 

SI TERRÀ IL 27 DICEMBRE LA PRIMA INIZIATIVA PUBBLICA DI “ENZO GALLITELLI: VIVERE A COLORI”

SARÀ PRESENTATO UN CONCORSO SULLA SICUREZZA STRADALE
POLICORO – Il 27 dicembre, alle 18, nell’auditorium del liceo scientifico Fermi, si terrà il primo evento organizzato dall'associazione “Enzo Gallitelli: vivere a colori”. Associazione con iscritti, direttivo, segretaria, Francesca Latronico; vicepresidente, Rossana Gallitelli; presidente, Benedetto Gallitelli, padre del giovane a cui l'organismo è intitolato. Interverranno: Antonello De Santis, amministratore villaggio Giardini d'oriente; Mauro D’Errico, manager gruppo Ethos -Eataly; Clara Ripoli, docente del “Fermi”; Michele Canosa, comandante della Polizia stradale di Policoro; Franco Mollica, presidente del Consiglio regionale. A seguire, la dirigente scolastica Giovanna Tarantino presenterà il concorso sulla sicurezza stradale “Enzo Gallitelli”, per scuole primarie e secondarie. In chiusura, flair show di Marco Sdrubolini, docente di Enzo alla Fbs-flair bartender's school di Roma.

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