martedì 13 dicembre 2016

TRADIZIONI. A ROTONDELLA SI RINNOVA L'USANZA LEGATA ALLA FESTA DI SANTA LUCIA

NELLA CHIESA DI SANT'ANTONIO UN QUADRO DEL '700 RAFFIGURANTE LA SANTA PROTETTRICE DELLA VISTA
 
Il dipinto di Santa Lucia custodito nella chiesa di Sant'Antonio, a Rotondella
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 13.12.16

Festa di Santa Lucia, stasera, a Rotondella, promossa dal Consiglio pastorale del centro jonico dove il culto e le usanze popolari legate a questa ricorrenza sono elementi importanti della religiosità locale. L’appuntamento è nella chiesa di Sant'Antonio da Padova, al Rione Convento. In programma, alle 18, la celebrazione della messa. Seguirà nello spazio dell’adiacente porticato la benedizione del grano che sarà offerto, cotto ed insaporito, ai partecipanti. Quindi, pesca di beneficenza il cui ricavato sarà interamente devoluto per il restauro dell’organo settecentesco presente nella chiesa. A Rotondella, va ricordato, Santa Lucia è particolarmente venerata. Lo si deduce dalla presenza, proprio nella chiesa di Sant'Antonio, di un quadro di fine '700, attribuito al pittore Francesco Oliva, che insieme ad un altro, raffigurante San Rocco, è stato valorizzato da un intervento promosso dal Comune nel 2011. Le due opere, sicuramente, facevano parte di un gruppo di dipinti di indubbio interesse artistico. Nel territorio rotondellese, inoltre, è stata documentata la presenza del casale di Santa Lucia, sorto sui resti del villaggio di Trisaia esistito sino al XV secolo, che andò distrutto con il terremoto del 1669. Ed i suoi abitanti, come ha riportato lo storico Tommaso Pedio, preferirono trasferirsi a Rotondella, in collina, facendo fallire il tentativo di ricostruzione a valle.

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