domenica 18 dicembre 2016

TRECCHINA. PRESE CONTRIBUTI NON DOVUTI PER L'AZIENDA AGRICOLA, DEVE RESTITUIRE 72MILA EURO

CONDANNA DELLA CORTE DEI CONTI
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 18.12.16

La Corte dei conti, Sezione giurisdizionale della Basilicata, ha condannato un imprenditore agricolo con azienda a Trecchina, Rito Greco, al pagamento in favore dell'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea), di 72.473,71 euro, oltre rivalutazione monetaria, interessi, e spese legali, per aver indebitamente percepito contributi agricoli comunitari. La Sezione, composta da Paolo Romanelli, Giuseppe Tagliamonte e Raffaele Maienza, ha emesso la sentenza al termine del procedimento aperto nel giudizio di responsabilità chiesto dalla Procura regionale della Corte dei conti nei confronti di Greco, nato a Maratea il 2 aprile 1962 e domiciliato a Trecchina. Per la Procura Greco “deve risarcire all'Agea la somma di 72.473,71 euro corrispondente al danno patito dalle finanze dell'Ente in conseguenza dell’indebita percezione, nel periodo 2005-2009, di contributi comunitari, di pari importo, a norma dei Regolamenti vigenti”. Dopo le attività di indagine condotte dalla Guardia di Finanza, infatti, l'accusa ha sostenuto che “Greco aveva falsamente dichiarato di possedere ed utilizzare una superficie di terreni agricoli ben maggiore di quella di cui si componeva effettivamente la sua azienda, sita in Trecchina”. Tesi condivisa dalla Sezione giudicante che ha, pertanto, condannato l'imprenditore facendo propria la richiesta del procuratore regionale della Corte dei conti, Luigi Cirillo.

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