venerdì 27 gennaio 2017

LA SHOAH. A MATERA, VALSINNI, POLICORO E ALIANO LE PRINCIPALI ATTIVITÀ PER NON DIMENTICARE

IL GIORNO DELLA MEMORIA CELEBRATO CON VARIE INIZIATIVE NEL MATERANO


LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 27.1.17

Una giornata per non dimenticare. Affinchè nel mondo non vi siano mai più lager. E' il significato della Giornata della memoria istituita dall'Onu il 27 gennaio di ogni anno nella ricorrenza dell'ingresso dei soldati dell'Armata rossa nel campo di concentramento di Auschwitz. Lo scenario che apparve ai loro occhi fu sconvolgente. Come furono sconvolgenti i racconti dei sopravvissuti. Migliaia le vittime dell'olocausto e della ferocia nazifascista. Così, ad ogni ricorrenza, numerose sono le iniziative programmate sulla Shoah in ogni parte del mondo, Italia, Basilicata e Materano compresi. Tra queste ultime ecco quella di Matera, dalle 18, nella sala Pascoli di Palazzo Lanfranchi, organizzata dall'associazione “I RabdoAmanti-Teatro, musica e pensiero”, dal titolo “Banalità del male e resistenza del bene” con Michele Andrisani, letture di Lucia Bozza e Anna Onorati e con Nunzia Rizzi (soprano), Simona Manicone (pianoforte), Anna Claudia Scammacca (arpa), Samuele Maggio (pianoforte), Magda Azzilonna (chitarra), Michele Ragone (pianoforte). Cinema, invece, a Valsinni, per la manifestazione voluta dal Comune. Dalle ore 18, nella Sala del consiglio comunale, proiezione del film “Train de vie-Un treno per vivere". “L'obiettivo – ha spiegato l'assessore Giuseppe Truncellito - è quello di non dimenticare una pagina solo apparentemente chiusa e lontana, impegnandoci affinché l'umanità non scivoli, ancora una volta, in quel sonno della ragione, fatto di odio e disinteresse, che genera mostri”. A Policoro, intanto, teatro all'Istituto di istruzione superiore E. Fermi con “I fiori di Auschwitz”, un lavoro tratto da “Il silenzio dei vivi”, di Elisa Spriger. La rappresentazione, dalle 18, nell'auditorium, sarà a cura del Laboratorio teatrale della scuola diretta da Giovanna Tarantino. Giornata della memoria, infine, anche ad Aliano, con l'esposizione del dipinto “Il bambino del cuore”, di Carlo Levi, nella locale Pinacoteca, proiezione di filmati, introduzione alla Shoah da parte di docenti e dibattito insieme agli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado del paese.

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