NESSUNA OFFERTA È
GIUNTA IN MUNICIPIO ALLO SCADERE DELL'ULTIMA DATA DEL BANDO
LA GAZZETTA DEL
MEZZOGIORNO 11.1.17
NOVA SIRI – Come è difficile per gli enti locali
del nostro Belpaese vendere i propri beni immobili! Nel centro
collinare e marino del Metapontino, ad esempio, al Comune non è
riuscita la cessione dell'ostello della gioventù ubicato nello
storico castello di Diego Sandoval De Castro. Eppure, proprio la
location, nel caratteristico e suggestivo centro storico collinare,
doveva attrarre gli interessi degli imprenditori di quel mercato
delle vacanze che, dicono, sullo Jonio, il mare di Matera capitale
della cultura 2019, va sempre più forte. Sarà. “Il fatto è che
nessuna offerta è giunta in municipio allo scadere dell'ultima data
del bando, fissata al 18 ottobre scorso”, ha precisato il sindaco
Eugenio Stigliano (Pd). Evidentemente, gli interessati, ove mai ce ne
fossero stati, hanno ritenuta troppo esosa e non conveniente la stima
di 265.945 euro a base d'asta fatta dall'Ufficio tecnico. Con
offerte, per di più, al rialzo. Cosa succederà da domani in poi?
“Verificheremo con i nostri dirigenti il da farsi”, ha risposto,
laconico, il primo cittadino. La strada, però, a questo punto,
sembra essere obbligata: ridurre il prezzo a base d'asta o mantenerlo
allo stesso importo ma con offerte al ribasso. Insomma potrebbe
accadere, come è già accaduto in passato per Stato, Regioni,
Province e per altri Comuni, che i cosiddetti “gioielli di
famiglia” vengano, come dire, svenduti. Confermando una realtà che
vede i privati avere buon gioco nel trattare acquisti con il
pubblico. Vedremo cosa accadrà nel caso in specie preso a paradigma
di una situazione che interessa tutta l'Italia. I Comuni indebitati,
del resto, sono tantissimi. Chissà se l'ostello della gioventù di
Nova Siri, chiuso ed improduttivo ormai dal 2012, troverà un
acquirente. Farà da appeal la storia Diego Sandoval De Castro? La
struttura ricettiva, lo ricordiamo, è ubicata in piazza Mazzini, nel
complesso medioevale che porta il nome del nobile spagnolo trucidato
nel 1546 dai fratelli di Isabella Morra, la poetessa di Valsinni con
cui egli intratteneva una relazione epistolare. Una storia che
potrebbe fare “tandem”, appunto, con quella della poetessa di
Favale. Ma perchè il Comune ha bisogno di far “cassa”? “
Perchè – ha concluso Stigliano - la vendita fa parte delle
alienazioni inserite nel Piano di riequilibrio approvato al fine di
ripianare il passivo lasciatoci dalla precedente amministrazione”.
LA STORIA. L'OSTELLO DELLA GIOVENTU' DI NOVA SIRI E DIEGO SANDOVAL DE CASTRO
NOVA SIRI - L'ostello della gioventù messo in vendita, per ora invano, dal Comune è inglobato nel castello di Diego Sandoval De Castro, nel centro storico, nel punto più alto del paese, sulla collina. Il maniero fu costruito intorno all'IX secolo e fu, fino al 1806, sede dei feudatari di Bollita (De Castro, Asprella, Raimondi, Crivelli). Il nome dei De Castro, tuttavia, è rimasto famoso nella storia della letteratura per l'estro poetico del figlio Diego, il cui nome è legato a doppio filo con quello della poetessa del '500 di Favale, Isabella Morra. Diego ed Isabella furono uccisi dai fratelli della donna nel 1546 per una presunta relazione amorosa. Invece, pare che avessero solo una relazione epistolare legata all'amore per la poesia. Il castello è un palazzo massiccio con un vasto atrio ed un alto muro con feritoie sul davanti. Pregevoli alcune balconate del 700 in ferro battuto.
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