mercoledì 8 febbraio 2017

POLICORO. SINDACI ED AGRICOLTORI DELLA RETE DEI MUNICIPI RURALI ALLA CAMERA CHIEDONO INTERVENTI URGENTI: “UN TERREMOTO L'ONDATA DI GELO PER ORTOFRUTTA E ZOOTECNIA”

Serre abbattute dal carico della neve

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 8.2.17

Per le campagne quella del 7-10 gennaio scorsi non è stata una semplice calamità ma un vero e proprio terremoto abbattutosi su aree dedite all'ortofrutta ed alla zootecnia distruggendo raccolti, abbattendo strutture e compromettendo le coltivazioni per il futuro”. Lo ha evidenziato in un incontro svoltosi ieri alla Camera dei deputati su iniziativa della Rete dei municipi rurali una delegazione di sindaci, associazioni, imprenditori agricoli e forze parlamentari. Incontro mirato ad illustrare la grave situazione vissuta in molte zone del Centro e del Sud, Basilicata e Metapontino compresi, colpite dall'eccezionale ondata di neve e gelo; ad avanzare proposte di soluzione dei problemi; a conoscere le iniziative in atto. All'incontro hanno partecipato il sottosegretario all'agricoltura Giuseppe Castiglione; gli on. Nicodemo Oliveiro e Maria Antezza per il Pd, Giuseppe L'Abbate per il M5S, Cosimo Latronico per il Cor, Antonio Placido per Sel. Presenti i sindaci di Montalbano Jonico, Piero Marrese, e Scanzano Jonico, Raffaello Ripoli, a nome della Rete dei municipi rurali più diversi imprenditori agricoli meridionali e rappresentanti di associazioni (Movimento Riscatto, Altragricoltura, Tavolo Verde) coordinati da Gianni Fabbris. La delegazione ha fatto presente che una prima stima di danni parla di 100 milioni di euro per la Puglia e 50 per la Basilicata. Poste tre questioni: la necessità della riforma delle norme e degli strumenti con cui si interviene sulle calamità; l'esigenza di un intervento straordinario per ricostruire le condizioni produttive; l'urgenza e la certezza di dotazioni finanziarie adeguate e di strumenti normativi anche in deroga che assicurino risposte per evitare che le aziende colpite chiudano. Castiglione ha illustrato i primi interventi attuati dal Governo (15 milioni di euro in aggiunta alla disponibilità del Fondo nazionale) annunciando un provvedimento straordinario agganciato al Decreto terremoto. I parlamentari hanno condiviso l'obiettivo di mettere in campo ogni sforzo di fronte alla gravità della situazione sia intervenendo sugli strumenti legislativi sia con una azione efficace sugli effetti di neve e gelo nel Centro e nel Sud Italia.

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