La fontana di via Fortunato, in centro, distrutta |
I muri dello stadio Rocco Perriello all'ingresso della città |
POLICORO - “Si, mi impegno a ripetere ad ogni febbraio-marzo di ogni anno il mio viaggio nel degrado della città. Confronterò le foto del 2017 con quelle nuove e se saranno state fatte cose buone le documenteremo. Così, se le cose saranno rimaste invariate o peggiorate”. Ha risposto affermativamente l'avvocatessa Giovanna Bellizzi, portavoce del movimento Mediterraneo no triv ed autrice di una serie di foto sull'incuria della città jonica postate sulla sua pagina social, alla nostra “provocazione”: non essendo candidata e non avendo i suoi reportage finalità politiche contro l'amministrazione in carica, che, oggettivamente, fa una figura barbina di fronte alla sua inchiesta, allora promette di ripeterli, chiunque amministrerà, ogni anno? Okay, aggiudicato. Fossimo nei futuri candidati, a questo punto, ci penseremmo bene ad accettare l'incarico. Le foto postate su facebook dalla nostra interlocutrice sono, come dire, impressionanti: si va dallo sfacelo del terminal bus a quello del parco archeologico, di Piazza Segni, delle scuole di via Allende e di via Puglia, sino ai cestini gettacarte che mancano, alla villa comunale abbandonata, ai muri dello stadio Rocco Perriello stonacati, alla fontana di via Fortunato distrutta, ai graffiti che imperano anche nella centralissima Piazza Eraclea e via discorrendo. Roba da far tremare i polsi. Tanto che non abbiamo potuto esimerci dalla domanda: ma fa proprio schifo questa città di Policoro Bandiera blu e capitale del Metapontino invidiata dai residenti nei comuni vicini dove il degrado urbano, magari, è ancora più accentuato solo che nessuno lo va a... scoprire? ? “No - ha sentenziato la portavoce di Med no triv -. Policoro è bella, solare, con un mare stupendo. C'è stato chi ha contestato le mie foto dicendo che sono andata a caccia solo delle criticità. Ma se queste ci sono, fotografate, che facciamo: le nascondiamo o le risolviamo? Credo che occorra risolverle”. E sotto con l'altra domanda: una cosa bella l'ha trovata? Sarà quasi incredibile ma questa è stata la risposta: “Si, la fontana di Piazza Eraclea, costruita all'epoca della Riforma fondiaria, è ancora funzionante e non vandalizzata”. Visto signori candidati alla carica di primo cittadino e di consiglieri? Pensateci bene: il telefonino-macchina fotografica dell'avvocatessa Bellizzi compirà il suo tour anche nel 2018 e negli anni a venire. Potete starne certi.
Le palme bruciate all'ingresso di Policoro |
Marciapiedi in via Puglia |
POLICORO - “Il Comune dovrebbe avere, ed io ho chiesto se se ne sia già in possesso, un Regolamento di tutela del decoro urbano. Potrebbe anche adottare sul suo sito ufficiale una funzionalità, una app, a cui i cittadini possano segnalare situazioni di abbandono”. Lo ha detto l'avvocatessa Giovanna Bellizzi nel corso della nostra intervista sul suo tour nel degrado della città jonica specificando che si aspetta molto, sotto questo aspetto, da chi si candida ad amministrare l'ente locale. Insomma, se il Comune di Policoro non ha un Regolamento che disciplina le attività dei suoi residenti in materia prevedendo anche sanzioni per gli inadempienti allora sarebbe bene che ci pensi la nuova amministrazione. Per rendere tutti responsabili. Accadrà?
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