sabato 11 marzo 2017

SCANZANO JONICO. PARLA ROCCO ZUCCARELLA DOPO IL FURTO NELLA SUA AZIENDA AGRICOLA DI MARTEDÌ NOTTE: “E' STATO UNO SHOCK MA QUI C'È MANCANZA DI SICUREZZA”

La scena lasciata dopo il furto

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 11.3.17
SCANZANO JONICO - “Quando ho visto lo scempio, martedì, attorno alle 5, sono rimasto quasi sotto shock. Come me anche mio zio Giuseppe, pure lui interessato dall'accaduto. E ce ne vuole per riprendersi. Ieri notte, a distanza di quattro giorni, mi sono svegliato nel sonno e sono venuto a fare un giro per vedere se tutto era a posto. Ti rimane addosso l'insicurezza”. Lo ha detto ieri alla Gazzetta Rocco Zuccarella, titolare del gruppo “Zuccarella fattorie” che dal centro del Metapontino produce, confeziona e commercializza in Italia ed all'estero le primizie di questa terra baciata dal sole e da Dio. Ma non da alcune categorie di uomini. Che l'hanno presa di mira per compiere le loro losche azioni. Nella notte tra lunedì e martedì scorsi, ad esempio, ladri specializzati, con il volto coperto per evitare le telecamere, offuscate da fari, evitando in modo scientifico i sistemi di allarme, sono penetrati nell'azienda di via Parisi ed hanno razziato escavatori, camion, trattori, attrezzature, per circa 150mila euro. Ma ecco il nostro interlocutore: “Dopo che ci siamo resi conto del furto, con mio zio ed i miei dipendenti abbiamo ricostruito quel che i malviventi avevano commesso in circa due ore di “lavoro”. Intanto, occorre premettere che chi ha fatto il colpo aveva sicuramente un basista. I ladri, infatti, sono arrivati con due auto lasciate sul retro della recinzione, la parte più lontana da via Parisi, sono entrati ed hanno utilizzato il nostro escavatore per crearsi una pista interna e per caricare la refurtiva su un nostro mezzo. Da qui il trasporto sino al fondo del podere, nei pressi della rotatoria di ingresso a Scanzano dalla 106, per sistemare il tutto su un grosso camion che avevano portato con se. Conoscevano, perciò, molto bene la nostra struttura. Nessuno si è accorto di nulla. Quella notte, poi, c'era un fortissimo vento che ha coperto i rumori. Le riprese del sistema di videosorveglianza sembrano le scene di un film tanto erano perfetti e precisi quanti hanno fatto il colpo”. Ma non è finita. Zuccarella: “Al danno del furto in sé, coperto in parte da assicurazione, occorre aggiungere lo scompenso creato per almeno due giorni sui mercati da quanto avevamo subito ed anche l'abbattimento di pali in cemento del vigneto effettuato dai ladri per crearsi la pista per il trasporto di quanto trafugato”. Indagini sono in corso da parte della Polizia di Stato.

I pali del vigneto abbattuti
IL SUGGERIMENTO DELL'IMPRENDITORE ORTOFRUTTICOLO CONTRO LA CRIMINALITÀ: “SERVONO INVESTIGATORI SPECIALIZZATI, IN BORGHESE, ESTRANEI ALLA NOSTRA ZONA”

SCANZANO JONICO - “Contro la delinquenza in questo territorio ci vuole una squadra di investigatori specializzati, estranei alla nostra realtà, che debbono lavorare in borghese per scoprire quanto è accaduto e sta accadendo da noi”. Lo ha detto Rocco Zuccarella, manager della “Zuccarella fattorie”, il gruppo preso di mira dai ladri quattro notti fa. Il giovane imprenditore conosce bene la città in cui vive e lavora ed anche i fatti di cronaca nera che in essa si sono verificati negli ultimi anni. Ed ha espresso il suo pensiero: “Le forze dell'ordine si impegnano ma sinora non c'è stato un colpevole degli attacchi alle aziende agricole. La verità è che noi non ci sentiamo potetti dallo Stato. La nostra percezione della sicurezza è zero”.

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