domenica 30 aprile 2017

NOVA SIRI. ORA IL COOPERATIVISMO È PRONTO A RIGENERARSI CON L'INNOVAZIONE. LA TRE GIORNI DI CONFRONTO VOLUTA DA CONFCOOPERATIVE DI BASILICATA. PRESENTI LE 250 STRUTTURE ASSOCIATE

DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE GIUSEPPE BRUNO E DEL “GOVERNATORE” MARCELLO PITTELLA
L'intervento di Pittella alla convention
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 30.4.17
NOVA SIRI – “Sono stati colti tutti gli obiettivi prefissati dalla nostra convention su “Resilienza è cooperazione”. Siamo pronti ad adattarci alla situazione economica ma anche a rigenerarci e ad innovare. Tanto che il processo di unificazione delle tre centrali cooperativistiche ha fatto qui ulteriori passi avanti”. Lo ha detto alla fine della “tre giorni” che ha visto riunito nel villaggio Giardini d'Oriente il mondo cooperativo lucano il presidente di Confcooperative Basilicata Giuseppe Bruno. Una megassemblea che ha visto la partecipazione, tra gli altri, del presidente della Regione, Marcello Pittella, che ha assicurato: “Resilienza e cooperazione sono anche nostri obiettivi”. Ma torniamo a Bruno: “Qui ci sono stati gli esponenti delle nostre 250 associate. Erano anni che non si ritrovavano per confrontarsi al fine di elaborare proposte per welfare, agricoltura, ambiente e turismo, riqualificazione urbana, lavoro per i giovani, coop di comunità. Il tutto nero su bianco dopo un confronto serrato con le istituzioni, in particolare con la Giunta regionale, le organizzazioni datoriali, i sindacati, il mondo ecclesiale. Una convention che si è chiusa consegnandoci grandi responsabilità al fine di cogliere le opportunità espresse dalla nostra realtà territoriale”. Bruno ha concluso assicurando che il processo di unificazione delle tre centrali cooperative italiane (Confcooperative, Lega coop, ed Agci) va avanti come testimoniato da Maurizio Gardini, presidente nazionale della Alleanza delle cooperative italiane, il nuovo organismo in cui confluiranno le tre sigle sinora separate. Ed ecco il “governatore” Pittella: “La Regione è a fianco del mondo cooperativistico. Insieme dobbiamo provare a costruire l'idea di una Basilicata resiliente, come ha già dimostrato di poter essere. Dobbiamo valutare come indirizzare la nuova programmazione europea 2014/2020. La Regione ha già stilato le bozze dei bandi. Siamo in grado di mettere in campo le nuove iniziative prima dell'estate. E stiamo facendo uno sforzo con i sindaci per farli stare insieme nello sviluppare “resilienza e cooperazione”. Le amministrazioni comunali devono unirsi e fare le Unioni dei Comuni. Se pensiamo di essere sufficienti a noi stessi, abbiamo sbagliato tutto. Una società si regge se tutti gli anelli della catena provano a stare insieme e a svolgere una funzione giusta per il bene di tutti”.


L'ATTACCO DELL'EX PRESIDENTE GIUSEPPE SUANNO: “UN'ORGANIZZAZIONE CHE CREA ILLUSIONI DI GRANDEZZA”

NOVA SIRI - “La cooperazione targata Confcooperative appare in balia di pochi uomini che, per finalità sconosciute alla cooperazione, relegano in secondo piano il cooperatore, la cooperativa e i soci. Forse per ritagliarsi spazi sul palcoscenico regionale”. Lo ha dichiarato Giuseppe Suanno, già presidente di Confcooperative Basilicata, in merito alla convention “Resilienza e cooperazione” parlando anche di “recesso di diverse coop e di altre imbarazzo nel non sentirsi più a casa propria, dipendenti che non ricevono (pare) le retribuzioni da mesi, cooperatori che non hanno ascolto, progettualità che latitano”. Ed ancora: “Mi ritrovo in una organizzazione verticistica dove sembra più importante impegnarsi per “creare illusioni di grandezza” che non la “semplicità della concretezza”. Apparenza, apparenza, apparenza: questo lo slogan dell’attuale presidente e della nuova governance”.

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