LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 13.4.17 POLICORO - Guidava un autobus di studenti di Roma in gita scolastica con un tasso alcolemico eccessivo nel sangue. Come venuto fuori dopo che il mezzo era stato fermato dalla Polizia Stradale per un controllo su richiesta dei responsabili dell’istituto scolastico. All'etilometro ecco il riscontro di un tasso superiore a 0,5 grammi per litro (g/l) ma inferiore a 0,8. Oltre tale soglia si sarebbe trattato di un illecito penale. Ma, anche se di natura amministrativa, la violazione è considerata rilevante. L'autista, infatti, dovrà pagare una sanzione di 709,33 euro più ritiro della patente, inviata in Prefettura per l’applicazione della sospensione e la decurtazione di 10 punti. E la gita degli studenti romani è proseguita? Si, ma solo dopo che l’impresa di trasporto ha provveduto a sostituire l’autista. Le misure applicate nel caso di Policoro, lo ricordiamo, sono state introdotte a seguito dei gravi incidenti verificatisi in Italia e all’estero che hanno richiamato l’attenzione sulla sicurezza dei viaggi di istruzione, anche in considerazione della giovane età dei trasportati e della tendenza delle gite a concentrarsi in specifici periodi dell’anno. Anche quest’anno, perciò, è stata rinnovata la collaborazione tra il Ministero dell'istruzione e la Polizia di Stato con l'iniziativa “Gite scolastiche in sicurezza”. A proposito, va evidenziato che l'intervento della Polstrada non è obbligatorio ma che deve intendersi come un servizio che viene posto a disposizione delle scuole. Le istituzioni scolastiche, pertanto, possono segnalare i loro viaggi o programmare, dietro richiesta scritta, controlli lungo l’itinerario. Potranno anche richiedere alla Polizia stradale, prima della partenza, un controllo del mezzo di trasporto e la verifica dell’idoneità di veicolo e conducente.
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