LA
GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 10.6.17
POLICORO - L'Ispettorato territoriale del lavoro di
Potenza e Matera, guidato da Stefano Olivieri Pennesi, ha denunciato
all'autorità giudiziaria due imprenditori che avevano alle loro
dipendenze 16 lavorato in nero su 16. Praticamente, il 100% della
forza lavoro. Lo stesso Ispettorato ha sospeso l'attività di una
azienda irregolare, ha contestato 17 violazioni amministrative per un
importo di 61.083 euro ed elevato ammende per altri 3.288 euro in
materia di sicurezza. Ha accertato, altresì, rilevanti somme evase
di natura previdenziale e assicurativa in via di definizione. Il
tutto a conclusione di un'attività svolta nell'ambito del settore
agricolo e commerciale, eseguita dai carabinieri del Nil (Nuclei
ispettorato del lavoro). Le indagini hanno preso avvio dalle denunce
di diversi lavoratori agricoli alle stazioni dell'Arma di Trebisacce
e Rocca Imperiale (CS). Le denunce riguardavano una coppia di
commercianti all'ingrosso di prodotti ortofrutticoli, titolari di una
società con sede legale a Sant'Anastasia (NA) ma operativa a
Bernalda, Marconia, Pisticci, Policoro, Rotondella, Tursi. La
denuncia dei due imprenditori in stato di libertà è avvenuta per
l'impiego di 16 lavoratori completamente al nero su 16 lavoratori
sottoposti a controlli per i quali non si era provveduto alla visita
medica prevista dalla legge sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
L'Ispettorato ha evidenziato che l'attività condotta ha portato alla
scoperta di vere e proprie "truffe" a danno dei lavoratori
interessati e dei proprietari dei frutteti in ordine alla raccolta
dei prodotti su albero, che hanno venduto in blocco le produzioni.
Per tali beni, infatti, sono emersi “pagamenti a vuoto”, parziali
o totali, con l'emissione, in alcuni casi, di assegni bancari post
datati e privi di copertura bancaria.
ma guarda un pò
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