UN CANADAIR SORVOLA POLICORO |
POLICORO – Pauroso
incendio nel pomeriggio di ieri in una vasta area ad Ovest della
città compresa in un quadrilatero della zona di espansione urbana
tra via Puglia, via Agrigento, via D'Azeglio e via Sicilia. Le fiamme
hanno avuto origine dalle sterpaglie in più punti attorno alle ore
16. Il forte vento le ha alimentate. La situazione è divenuta subito
allarmante per la presenza nella zona, confinante con l'abitato, di
alcuni capannoni industriali e commerciali. Da qui la chiamata da
parte della Protezione civile al sistema di invio degli aerei
antincendio Canadair. In due hanno fatto la spola tra il mar Jonio ed
il centro urbano. A terra, invece, hanno lavorato ben sei squadre dei
Vigili del fuoco. Sul posto anche i vigili urbani, la Polizia di
Stato, volontari, personale del Comune, il 118 per eventuali
interventi, il neo sindaco Enrico Mascia che, così, ha avuto il suo
“battesimo del fuoco”. “Il rogo - ha detto Mascia alla Gazzetta
– ha avuto origine da più focolai. L'incendio, perciò, ha origine
presumibilmente dolosa. All'autocombustione, ormai, non crede più
nessuno. L'area interessata è stata imponente tanto che abbiamo
dovuto chiudere al traffico per qualche ora via Sicilia. L'incessante
lavoro degli uomini intervenuti e dei Canadair, tuttavia, ha impedito
danni alle persone. Tra capannoni, uno adibito a lavorazione di
legno, e due commerciali, si sono salvati grazie alle loro alte
recinzioni in cemento che sono state annerite dal fumo. Una azienda
di lavorazione di ortofrutticoli, nella zona di via Fellini, ha avuto
danneggiati i motori esterni delle celle frigorifere”. Sin qui la
cronaca di un pomeriggio infernale nella città jonica. Attorno alle
20.30 i Canadair hanno lasciato Policoro ed anche le squadre dei
vigili del fuoco hanno fatto ritorno alle loro caserme.
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