LA
GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 23.9.17
ACERENZA
– Condanna daella Corte dei conti per la mancata realizzazione del
progetto “Borgo albergo”. In cinque dovranno versare al Comune
295.517,00 euro per danno erariale. La sentenza è stata emessa dalla
Prima sezione centrale d'appello nei confronti di Antonio Anatrone,
all'epoca dei fatti amministratore della società “Borgo Albergo
srl”, ed Antonio Giordano, sindaco pro tempore, più Giuseppe
Campagna, Donato Pepe e Antonio D'Andrea, assessori comunali. La
sezione ha accolto il ricorso della Procura della Basilicata della
corte contabile dopo l'assoluzione dei chiamati in causa in prima
istanza da parte della Sezione giurisdizionale regionale con la
sentenza n. 11 del 2016 sulla vicenda relativa ai costi sostenuti dal
Comune in merito alla vicenda “Borgo Albergo”. La somma da
versare è stata così ripartita: 98.505,75
euro ciascuno (pari ad 1/3 della pretesa totale di 295.517,27 euro)
per Giordano ed Anatrone, oltre alla rivalutazione monetaria dalla
data del fatto (14 dicembre 2007) a quella di deposito della sentenza
definitiva più interessi legali; 32.835,25 ciascuno (pari ad 1/3
della residua somma di 1/3 di quella totale), per Campagna, Pepe e
D'Andrea, oltre a rivalutazione monetaria e interessi legali. A loro
carico, in parti uguali, anche le spese di giudizio, 911,77 euro.
“L'iniziativa della Procura originò – si legge nel dispositivo -
dalla trasmissione di una deliberazione della Sezione regionale di
controllo del 12 novembre 2009, cui erano seguite la segnalazione, il
25 marzo 2013, di Angelo Di Palma, liquidatore della “Borgo
Albergo”, e la denuncia di danno del Sindaco di
Acerenza, Rossella Quinto, del 20 maggio 2014. Nonostante le
assicurazioni degli organi apicali dell'ente a seguito di delibera,
infatti, le perdite della società “Acerenza Borgo Albergo srl”,
partecipata maggioritariamente dal Comune, che a sua volta
controllava la società “Borgo Albergo srl”, create per la
realizzazione del progetto di rilancio e miglioramento turistico del
centro acheruntino, non erano state ripianate nei successivi
esercizi. Dopo aver ricostruito la complessa vicenda, pervenuta alla
liquidazione, con delibera di Consiglio comunale n. 4 del 2011, della
“Borgo Albergo srl”, per assenza di adeguate risorse, il danno
era stato quantificato in 295.517,27 euro derivante dalla differenza
tra la somma di 725.417,27 euro, versata dal Comune a seguito della
delibera di Giunta n. 88 del 2007, e quella di 429.900,00 euro
oggetto di recupero nella fase di liquidazione”.
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