LA
GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 6.10.17
NOVA
SIRI – Allarme furti nelle abitazioni e nelle aziende agricole del
Metapontino. L'ultimo “colpo” è stato portato a segno, forse da
una banda specializzata, nelle campagne del centro al confine con la
Calabria nella notte del 3 ottobre scorso. Ma il fenomeno delle
“razzie” di mezzi agricoli è consistente anche a Policoro e
Scanzano Jonico. Così, sono diffuse le ruberie di gioielli e oggetti
di valore in appartamenti, anche dei centri abitati, ed anche durante
il giorno. Istituzioni e forze dell'ordine sono impegnate contro il
diffondersi di uno dei reati percepiti come tra i più odiosi dalla
popolazione. Proprio a Nova Siri, ad esempio, il consigliere comunale
Antonio Acinapura ha chiesto al sindaco Eugenio Stigliano la
convocazione di un “tavolo per la sicurezza e l’ordine pubblico
al fine di avviare, con urgenza, un serio dibattito tra le
istituzioni locali, anche dei centri vicini, gli organi di pubblica
sicurezza e le forze dell’ordine, con la presenza del prefetto di
Matera, Antonella Bellomo, per porre in essere le azioni ritenute più
opportune per contenere il dilagante fenomeno oramai presente da
diverso tempo sul nostro territorio”. Pino Giordano, invece,
segretario provinciale dell'Ugl di Matera, ha rivolto un invito al
sindaco di Policoro, Enrico Mascia, a “far leva sulle istituzioni
preposte affinchè Arma dei carabinieri, Polizia di Stato e Guardia
di Finanza siano dotati per la città lucana di più uomini e mezzi
oltre a rafforzare notevolmente il corpo dei Vigili urbani in maniera
da monitorare il territorio e far sentire i cittadini tranquilli a
casa loro”. Per il sindacalista, infatti, “per quanto riguarda i
furti non c’è più pace a Policoro. I cittadini si sentono
prigionieri di un incubo, come se in quest'angolo di pianura
metapontina fosse Far West: rubano in ogni abitazione, in ogni
negozio. Le mura domestiche non sono più sinonimo di sicurezza,
anzi. Le razzie negli appartamenti e nelle ville stanno diventando la
regola”. E le forze dell'ordine? Risulta alla Gazzetta che, dopo la
recrudescenza di questi reati, sono state rinforzate le azioni di
controllo del territorio, da Scanzano Jonico a Nova Siri, in
particolar modo nelle ore notturne e non trascurando le campagne.
Dagli investigatori, poi, l'invito a dotarsi di sistemi antifurto e
di video sorveglianza purtroppo ancora poco diffusi nei comuni
dell'arco jonico di Basilicata.
LA TESTIMONIANZA. ACCORATO APPELLO DI AIUTO DALL'AGRICOLTORE DERUBATO
L'ATTREZZATURA AGRICOLA RUBATA NELL'AZIENDA CORRADO |
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