UN BOCCALE DI BIRRA PER LA NASCITA DI LEUKOS LAB |
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 11.10.17
NOVA SIRI - “Il nome
Leukos che abbiamo dato all'associazione di promozione sociale e
culturale che abbiamo fondato il 21 settembre scorso significa
lucentezza, biancore. Deriva dall'antica leggenda sui primi popoli
che arrivarono nelle terre di Basilicata guidati dalla luce del sole.
Così, ecco Leukos, Lucania terra della luce. Noi, infatti, vogliamo
operare su scala regionale anche se la nostra sede è nella cittadina
al confine con la Calabria”. Lo ha detto alla Gazzetta la
presidente della neonata associazione Leukos Lab, Lucia Varasano,
giornalista, iscritta alla facoltà di Scienze del turismo e dei
patrimoni culturali a Matera. Tra i soci fondatori anche il
vicepresidente, Luca Vetromile, laureato in scienze ambientali; la
segretaria Rosa Martorano, studentessa anche lei al Dicem
(Dipartimento delle culture europee e del Mediterraneo); più Miriana
Russo, laurea a Milano in Beni culturali ma scelta di vita in
Basilicata, e Nicola Siepe, grafico esperto di social media marketing
e di branding, l'autore del logo ora al lavoro al sito internet del
gruppo. Ma di cosa si occuperà il neonato organismo associativo?
“Il nostro obiettivo - ha continuato la sua presidente - è quello
di costituire un laboratorio permanente di riflessione e di studio
ma, soprattutto, di azione, che possa svolgere un ruolo propositivo
nei confronti delle comunità locali, rafforzando il legame sociale,
lo scambio culturale e intergenerazionale per la trasmissione di
valori e saperi”. Insomma, Leukos Lab, nelle intenzioni dei suoi
promotori, si muoverà trasversalmente, senza scopo di lucro, in vari
settori: ambientale, turistico, culturale, educativo e per altri
scopi di promozione sociale, promuovendo forme di collaborazione con
soggetti pubblici, privati, università, istituti e altre
associazioni, al fine di mettere in campo azioni concrete di
valorizzazione del patrimonio fondate sulla condivisione di obiettivi
specifici e basate su una co-progettazione interdisciplinare. Ma ci
sono già iniziative in cantiere? Varasano: “Certo. Per Natale
stiamo lavorando al primo evento che riguarderà il primo prodotto
gastronomico di Nova Siri entrato nell'elenco dei prodotti
agroalimentari tipici, il nostro prelibato “pastizzotto”. Si
tratta di un dolce natalizio fatto con mandorle e ceci. L'evento
entrerà a far parte del secondo progetto allo studio, quello sulla
organizzazione di mercatini di Natale. Ovviamente, i nostri programmi
iniziali partono dal centro in cui abbiamo la sede ma vorremo
espanderci, come da nostro Statuto, a tutta la regione”. Basta
così? “No. Stiamo già ragionando attorno all'idea di un festival
che sarà legato al patrimonio culturale dell'intera Basilicata”.
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