LA GAZZETTA DEL
MEZZOGIORNO 19.10.17
POLICORO - “Siamo alla follia pura. Cosa dicono ora
Legambiente ed il Wwf? E i cittadini?” Così sulla sua pagina
Facebook il “grande accusatore”, sinora, del centrosinistra in
carica, Pino Ferrara (Avanti Policoro), già consigliere provinciale
e comunale. Parole corredate dalle foto del taglio di rami dei
quattro storici pini agli angoli della prima fontana del centro
jonico, quella tra i portici di piazza Eraclea e via Sinisi. Letto il
post siamo andati sul luogo del “delitto”. Effettivamente i pini
sono stati attaccati daI motosega. Abbiamo sentito Ferrara. Ecco le
sue dichiarazioni: “Vorrò vedere il risultato finale. Noi, quando
eravamo maggioranza, non potevamo toccare un ramo. Ora i nuovi
amministratori possono fare tutto. Io voglio il rispetto delle
regole. Voglio sapere, ad esempio, se hanno le autorizzazioni di rito
e se la ditta che sta eseguendo i lavori ha partecipato ad un
appalto”. E mentre eravamo sul posto è arrivato anche Angelo
Porsia, anche lui di Avanti Policoro ed ex consigliere comunale,
altro “attaccante” contro la Giunta Mascia: “Quando toccavamo
noi un albero si scatenava lo scandalo. Ora questa amministrazione
sta facendo le stesse cose e nessuno parla. Anche se sappiamo che
qualche volta non ci sono le autorizzazioni previste. Nello specifico
il taglio non mi pare fatto in modo adeguato ma aspettiamo la fine
dei lavori per giudicare”. Non ci è restato che chiamare il
sindaco Enrico Mascia: “Stiamo predisponendo dei dissuasori per
tenere alla larga i piccioni da piazza Eraclea. Preliminare a questo
intervento è il taglio di alcuni rami dei pini che tra l'altro sono
di nocumento ad una palazzina. Gli alberi non saranno abbattuti ma
sottoposti ad un taglio generoso per favorire l'uso dei dissuasori.
Così terremo lontano i piccioni che, spero, vadano nel loro ambiente
naturale. Io sono un animalista ed un naturalista convinto. Gli
oppositori farebbero bene ad informarsi prima di parlare.
L'intervento è fatto rispettando tutte le regole in materia”.
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