POLICORO. NEL TERMINAL “EGEO” BUS INCUSTODITI NELLE ORE NOTTURNE CON LE PORTIERE APERTE ACCESSIBILI A TUTTI. UN BLITZ CON VIDEO, SEGUITO DA DENUNCIA ALLA MAGISTRATURA, DELL'AVVOCATO GIOVANNA BELLIZZI

PORTIERE DEI PULLMAN APERTE ALLA MERCE' DI TUTTI

POLICORO - “Nel terminal bus “Egeo” di via Puglia vi sono pullman incustoditi nelle ore notturne con le portiere apribili ed accessibili a chiunque. In un caso era completamente spalancata la portiera dal lato passeggeri. Chiunque, inoltre, può aprire il vano dei motori. Una circostanza estremamente grave che pone a rischio la sicurezza dei ragazzi che ogni giorno sono costretti a prendere i autobus per raggiungere la loro scuola”. Lo ha denunciato, dopo una sorta di “blitz” effettuato alle 22 di lunedì scorso, l'avvocato Giovanna Bellizzi, portavoce di Mediterraneo noscorie ma qui in veste di genitore di un alunno che si serve dei citati veicoli. Blitz documentato con un video sula paittaforma YouTube dall'emittente JonicaTv da cui si evince anche che nel cruscotto di uno dei bus sono inserite le chiavi di accensione. Per il legale “emergono chiari estremi di reato”. Da qui l'invio di una denuncia alla Procura della Repubblica e alla Prefettura di Matera. “L'accesso si è reso necessario – si legge nel testo - per verificare se corrispondesse al vero la notizia che i bus erano lasciati durante la sosta notturna con le portiere lato dell'autista aperte. Così, ho constatato che tutti i pullman della ditta “Liscio” presenti erano effettivamente incustoditi consentendo l'accesso al loro interno di qualsiasi persona. E la porta di accesso di un veicolo dal lato degli studenti era completamente spalancata. Su sette mezzi presenti ben sei non erano chiusi. Inoltre, i predetti autobus si presentavano in pessime condizioni e nei mesi scorsi sono stati segnalati diversi episodi di incendio a bordo circostanze che evidenziano la loro non regolare funzionalità con potenziale rischio per la sicurezza di passeggeri ed autisti”. Le conclusioni? Bellizzi: “Lasciare incustoditi mezzi adibiti al trasporto pubblico permettendo a chiunque di entrarvi li espone a potenziale danneggiamento e diventa concreto il pericolo che possano divenire rifugio di persone senza fissa dimora se non di tossicodipendenti e spacciatori con potenziale pericolo per la sicurezza dei passeggeri. Preciso che il piazzale è scarsamente illuminato, non è recintato e che l'accesso è consentito a tutti di giorno e di notte senza alcun sistema di videosorveglianza”.