domenica 28 gennaio 2018

POLICORO. ALLEANZA DI CENTRO HA CHIESTO UN TAVOLO PER UNA VERIFICA ISTITUZIONALE. PRIME “FIBRILLAZIONI” PER IL SINDACO MASCIA? NON INVITATO LIBERI E UGUALI: PROBLEMI PER MARRESE?

IL GIURAMENTO DEL SINDACO ENRICO MASCIA

POLICORO. ALLEANZA DI CENTRO HA CHIESTO UN TAVOLO PER UNA VERIFICA ISTITUZIONALE. PRIME “FIBRILLAZIONI” PER IL SINDACO MASCIA? NON INVITATO LIBERI E UGUALI: PROBLEMI PER MARRESE?

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 28.1.18
  POLICORO – Prime “fibrillazioni” nella maggioranza che sostiene il sindaco Enrico Mascia (centrosinistra), in carica dal 13 giugno scorso? Si vedrà. Intanto, Francesco D'amico, commissario di Alleanza di centro, uno degli schieramenti che ha sostenuto il primo cittadino, ha chiesto un tavolo per una verifica istituzionale. Con quale obiettivo? Con quello – si legge in un comunicato stampa - di dare centralità ai partiti ed ai movimenti civici che hanno contribuito all’affermazione della coalizione di centrosinistra. Il tavolo politico servirà a stabilire insieme quali siano le priorità su cui dobbiamo concentrarci per poter dare slancio all’attuazione del programma come lo abbiamo presentato agli elettori e che ha visto l’elezione di Mascia a sindaco”. Ma chi sono gli invitati al “tavolo”? “Sono i responsabili delle forze civiche e partitiche che hanno animato la coalizione formando le liste: Adele D’Agostino, segretaria cittadina del Pd; Vincenzo Di Cosola, coordinatore del movimento La casa dei moderati e Benedetto Gallitelli, portavoce della lista Uniti per Policoro. L'incontro sarà un momento proficuo per ridare alla politica il ruolo centrale che le appartiene, in quanto i partiti e i movimenti sono il contenitore preposto in cui vengono rappresentate le istanze che poi vengono trasmesse ai propri rappresentanti di Giunta e Consiglio al fine di trovare applicazione”. Così, da una lettura attenta del comunicato di D'Amico si evince che manca tra gli invitati Liberi e uguali, lo schieramento a cui hanno aderito, sinora, il vicesindaco Gianluca Marrese e la consigliera Teresa Carretta. Entrambi eletti nella lista del Pd. Problemi di rappresentanza e di ruolo per il vice primo cittadino? Ecco la sua risposta: “Mi sento tranquillo e sereno. Io sono fiduciario del sindaco Mascia”. Insomma Marrese si sente forte grazie ai suoi 498 voti, recordman di preferenze, nella consultazione amministrativa. Ed il sindaco Mascia come ha preso l'iniziativa di Alleanza di centro? “Io ufficialmente non so nulla della convocazione del tavolo. Ma non c'è alcuna fibrillazione nella maggioranza, né franca né nascosta. Non c'è niente che possa essere stato la spia di un incrinarsi di rapporti tra Giunta, gruppi consiliari e partiti della maggioranza. Nella maniera più assoluta”.

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