martedì 2 gennaio 2018

POLICORO. CONSIGLIO COMUNALE. UN FINALE CON IL BOTTO DURANTE IL DIBATTITO: “NON FARE IL BUFFONE”

DA SX: GIANNI DI PIERRI, NICOLA MONTESANO, ED ALTRI ESPONENTI DI #POLICOROHERAKLEIA2022

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 2.1.18


POLICORO – Consiglio comunale al “calor bianco” con l'opposizione, da quella di centrodestra a quella civica #policoroherakleia2022, all'attacco della maggioranza di centrosinistra. Eppure, sulla carta, si trattava di una seduta “tranquilla” con tre punti all'ordine del giorno, una variazione al bilancio di previsione, l'individuazione degli organismi collegiali indispensabili per la realizzazione di fini istituzionali, e la modifica del regolamento dei controlli interni, più interrogazioni. Ebbene, detto dei punti in discussione, approvati, il “casus belli” si è verificato mentre parlava Gianni Di Pierri, già candidato sindaco della coalizione civica, apostrofato con un sonoro “Non fare il buffone” dalla consigliera Patrizia Costanza (Pd). Una frase accolta con nonchalance dall'esponente di Policoro futura ma che ha provocato la reazione di Nicola Montesano, fondatore del movimento Policoro capitale, alleato di #policoroherakleia2022, che sulla sua pagina facebook ha espresso la sua solidarietà e quella del movimento “a Di Pierri apostrofato come buffone da un esponente della maggioranza che governa la città. Trovo ancora più grave che nessuno della maggioranza si sia dissociato da tale gravissima offesa”. Scritto che ha ricevuto tantissime attestazioni di solidarietà ed il commento dello stesso Di Pierri: “Grazie a tutti. In ogni caso io col tempo ho imparato, in politica, ad accettare l’idea che l’offesa personale sia il mezzo squallido di chi non ha altri argomenti ed a valutarne il peso in relazione alla credibilità ed alla stima di cui gode ai miei occhi il soggetto che la fa. Ecco perché non mi sento particolarmente turbato. Ciò non toglie che, ovviamente, mi dispiace che, con tutti i problemi di Policoro, il livello del dibattito politico sia questo”.

Nessun commento:

Posta un commento