SCANZANO JONICO. INGIUNZIONI SULL'IMU 2012, SCONTRO RIPOLI-IACOBELLIS. E MERLO E GIACCO RINCARANO LA DOSE: “ENNESIMA BEFFA PER I CITTADINI”
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 17.1.18
SCANZANO
JONICO – Non si placa lo scontro sulle ingiunzioni di pagamento
dell'Imu 2012 inviate dal Comune ai contribuenti. A scendere in campo
sono stati il sindaco, Raffaello Ripoli (Mcs), che ha replicato
all'attacco del suo predecessore, Salvatore Iacobellis (Leu), ed il
gruppo Scanzano Libera, che ha espresso durissimi giudizi
sull'operato della maggioranza. Ma andiamo con ordine. Ecco stralci
della replica del primo cittadino a Iacobellis che, a sua volta,
aveva affermato: “Da
tempo non si assisteva ad un invio massivo di accertamenti. Comune
incompetente e falso”. “Chi
dovrebbe tacere – ha sostenuto Ripoli - parla a sproposito. Lei
(l'ex sindaco, ndr) dovrebbe vergognarsi di aver lasciato il Comune
in una situazione di cassa drammatica. Dire che accertava “truffando”
lo Stato non le fa onore. Dire che accertava solo quello che le
piaceva accertare è altrettanto grave. Noi stiamo facendo tutto ciò
che Lei non ha fatto od ha fatto a suo piacimento riducendo il Comune
sul lastrico. Sui tempi di pagamento precisiamo che noi per pagare le
fatture cerchiamo prima di incassare, mentre Lei pagava continuando a
creare deficit di cassa perché non garantiva alcuna entrata di
quelle iscritte in bilancio e ciò per puro populismo che, in termini
elettorali, non Le ha “giovato” poiché di gran lunga sovrastato
dai suoi modi scortesi nei confronti di quegli stessi cittadini che,
oggi, dice di aver rispettato e non vessato”. Così, invece, Maria
Giovanna Merlo e Sabino Giacco (Scanzano Libera): “I
cittadini hanno ricevuto l’ennesima beffa da questa amministrazione
vedendosi recapitare migliaia di avvisi di accertamenti ed
ingiunzioni per il pagamento dell’Imu 2012 riscontrando in molti
casi macroscopici errori. Siamo di fronte alla solita amministrazione
arruffona e sprovveduta che vuole recuperare le tasse lasciando gli
uffici nel totale abbandono, con l’organico ridotto all’osso, ad
affrontare lo tsunami di utenti, molti dei quali agguerriti poiché
colpiti ingiustamente”.
Nessun commento:
Posta un commento